- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] del nome attraverso un pittogramma riconoscibile ed identificativo a sostituzione delle lettere trova uno dei terreni più fertili d’Europa: Chanoir, La Mano, El Xupet Negre – insieme al parigino Andrè uno dei primi, a partire dal 1989, a virare ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] emularono quelle cinesi sul mercato europeo. Larga produzione di imitazione si ebbe nel 17° e 18° sec. in Persia (Tabriz).
In Europa, fin dal 15° sec. si tentarono imitazioni della p. dell’Estremo Oriente, tra le quali il vetro di latte o lattimo a ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] Lebedevka, Pokrovka 10); i corredi hanno conservato spade, specchi in bronzo, armi, bardature, gioielli. Nelle steppe dell’Europa orientale e nel Caucaso settentrionale sono importanti gli insediamenti di Bel´skoe Gorodišče (prima età del Ferro) e di ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] m. al di là delle Alpi, a Fontainebleau con il Rosso, il Primaticcio, N. Dell’Abate e più tardi nel resto d’Europa, a partire dai Romanisti di Anversa fino ai numerosi artisti, spesso di origine fiamminga, che sul finire del secolo passano di corte ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] fondamentale importanza nel 17° sec. è il paesaggio realistico olandese: lo sviluppo dell’arte profana nei paesi dell’Europa settentrionale a seguito dei conflitti di religione si evidenzia nella pittura di paesaggio, che ebbe grande fortuna tra ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] terziarie avanzate e quaternarie (finanziarie e direzionali), ormai parte fondamentale dell’area più attiva e dinamica d’Europa; è al centro di una tipica regione di cooperazione transfrontaliera, costituita da territori svizzeri, tedeschi e francesi ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] si rifà, specialmente nelle nature morte, alla scomposizione di tipo cubista.
Contro la corrente classicistica, che domina in tutta Europa, P. insorge con un quadro di Danzatrici (1925, Londra, Tate Gallery), nel quale la scomposizione cubista si ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] 18° sec.; altre (Rospigliosi-Pallavicini, Doria Pamphili e Colonna) sono ancora conservate nelle sedi originarie. Nel 18° sec. in Europa e anche in Italia, con l’affermarsi del concetto di bene artistico inteso come patrimonio di pubblico godimento ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] in sé stesse, irraggiungibili, non ritratti ma simboli (cfr. la serie di sante del 1639-45, sparse in vari musei d'Europa e d'America: nonostante lo sfarzo delle sete, la ricchezza dei colori e dei contrasti e l'ambientazione profana, il peso della ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] nella critica successiva, ma rivela la sua originale partecipazione alla crisi spirituale e culturale che travaglia l'Italia e l'Europa della seconda metà del Cinquecento.
Al 1547-48 risalgono le opere che con più chiarezza mostrano l'avviarsi della ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...