cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] di pagamento di tributo a conferma del loro valore.
Fu il conquistador spagnolo Hernán Cortés a far conoscere il cacao in Europa. In uno de i suoi viaggi verso il nuovo continente, nel 1521 approdò in una regione del Messico governata dagli Aztechi ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] è sacro
Nella storia delle antiche popolazioni europee il culto degli alberi e dei boschi ha occupato un posto importante. L'Europa dei tempi remoti era infatti ricoperta da un'immensa foresta che si spingeva dalle isole britanniche sul continente e ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] dimostrata l'esistenza sui resti umani e animali dei tempi antichi" (1913). A ciò seguì un vero fermento di studi, tanto in Europa, dove nel 1930 vide la luce il primo trattato monografico di p. a opera del medico militare francese L. Pales, quanto ...
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QUERCE MARINA
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare dato al Fucus vesiculosus, alga bruna della famiglia Fucacee. Con altre specie congeneri, è molto comune nei mari settentrionali d'Europa: le burrasche [...] ne rigettano enormi quantità sulle coste. Dalle popolazioni litoranee vengono raccolte, seccate e bruciate per raccoglierne le ceneri dalle quali si ricava iodio e soda. Questa industria è praticata particolarmente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di instaurare analogie tra ciò che osservava ad Ambon e nei suoi dintorni e quanto si ricordava di aver visto in Europa, ma non gli capitò frequentemente di imbattersi in questo tipo di oggetti. Egli era dunque condannato, per così dire, ad affidarsi ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] indigeni usavano alcune specie di Nicotiana come sorgenti di narcotici ritualistici. Nella prima metà del 16° sec. dall’America passò in Europa, ma le notizie al riguardo non sono sicure ed esatte. La prima nazione a conoscere il t. fu la Spagna, a ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] nel 2006); in Asia il maggior produttore è l’India (329.444.000 m3); in Africa l’Etiopia (98.631.000 m3); in Europa, la Francia (65.640.000 m3), seguita da Germania, Svezia e Finlandia. In Italia la produzione di l. risulta insufficiente ai bisogni ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] ; il paese di più remota coltivazione sembra essere l’India, donde si diffuse in altri paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa; nel 9° sec. fu portato in Sicilia dai Saraceni. Gli Europei al loro arrivo in America trovarono il c. coltivato nell ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] , Cina), dove è coltivato da tempi antichissimi; fu conosciuto nell’epoca greco-romana, ma non coltivato; la sua coltivazione in Europa fu introdotta dagli Arabi nell’8° sec. e precisamente in Spagna. In Italia, dove la coltivazione si sviluppò nella ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] 2008), che fino all’inizio del 21° sec. deteneva il primato della produzione di s. in Europa, è stata superata dalla rapida ascesa dei paesi dell’Europa dell’Est (Russia, Ucraina, Serbia). La s. italiana proviene in massima parte dalle regioni della ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...