Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] (che dal più profondo Medioevo arriva alla Rivoluzione, in Francia, e addirittura lambisce l’Ottocento in altre zone dell’Europa continentale), è la loro struttura cetuale: i diritti e i doveri degli individui dipendono dal loro status e non esiste ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] per l'Oriente e dell'Istituto per l'Europa orientale, nonché segretario dell'Istituto italiano di diritto e in Germania, Milano 1994, ad ind.; La legislazione elettorale dell'Europa centro-orientale (Giornate "A. Giannini"), (Roma 1994), a cura di ...
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Immigrazione nel Mediterraneo: l’agenda europea
Stefano Amadeo
Come rimedio alla crescente pressione migratoria e alle drammatiche difficoltà sperimentate da taluni Stati membri l’Agenda europea sulla [...] (27.5.2015 e 9.9.2015) e una Comunicazione del 23.9.2015 sulla gestione della crisi dei rifugiati, in www.ec.europa.eu.
5 Cfr. anche la Comunicazione della Commissione del 27.5.2015 al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] georgiano probabile vassallo dei Trapezuntini.
L'ambasciata capeggiata da L., che si mosse in seguito per circa due anni in Europa, suscitò la curiosità, l'interesse e le perplessità di molti e sono numerose le fonti che raccontano della profonda ...
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Immigrazione e asilo
Gianluca Bascherini
Le più recenti dinamiche migratorie evidenziano le carenze delle politiche comunitarie e italiane in materia e il sostanziale insuccesso del progressivo sbilanciamento [...] chi non si vede riconosciuto l’asilo, l’istituzione di campi UNHCR ai confini esterni della Libia, dai quali trasferire in Europa i richiedenti asilo e nei quali rimpatriare invece i migranti economici.
Sarà importante vedere come i diversi Stati UE ...
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Brexit
Stefano Amadeo
L’esito del referendum britannico del 23 giugno 2016 ha posto per la prima volta l’Unione europea dinanzi alla prospettiva che uno fra i suoi Stati membri (e la quinta economia [...] on line).
L’esito della consultazione non era, a dire il vero, del tutto inaspettato.
In un famoso discorso sull’Europa pronunciato il 22 gennaio 2013 il Primo Ministro britannico David Cameron aveva sottolineato che «il consenso democratico per l ...
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Contratto di governo
Lorenzo Ferretti
Il 1° giugno 2018 ha preso vita il primo Governo della Repubblica italiana il cui programma è oggetto di un contratto, reso pubblico, redatto in forma scritta e [...] nota Grosse Koalition posta a base del IV Governo Merkel. L’accordo, con il nome di Una nuova partenza per l’Europa, è composto da 177 pagine ed è considerato perlopiù un manifesto delle volontà politiche dei contraenti, ampio per materia ma non ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] in quel Paese di istituzioni dirette a controllare l’economia. In quegli stessi anni Trenta i fascismi nell’Europa continentale, le democrazie occidentali, la stessa Gran Bretagna (a lungo caratterizzatasi per l’assenza di una regolazione autoritaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] mercantile, la fioritura universitaria denuncia una nuova acme culturale di livello altissimo, e si afferma dovunque nell’Europa occidentale una scienza robusta capace di ardite architetture teoretiche (e al cui centro si colloca primaria la scienza ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] 'ideologia nel campo degli studi economici: sostanzialmente chiuso alla recezione del nuovo discorso di teoria economica che veniva dall'Europa (e qui probabilmente trova ragione il distacco e la diversità degli esiti tra lui e il Bianchini, accusato ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...