Società finlandese di telecomunicazioni con sede a Espoo, presso Helsinki. Fondata nel 1865, produceva inizialmente cellulosa. Prende il nome dall’omonima cittadina, dove si insediò a fine Ottocento, trasferendosi [...] per trasmissioni di telefonia fissa e mobile. Impianti di produzione e centri di ricerca sono presenti, oltre che in Finlandia, in Europa, in America e in Asia. Dedica molte risorse alla ricerca e le sue innovazioni ne hanno fatto un marchio fra i ...
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Mancanza o grave scarsità di derrate alimentari con conseguente incremento della mortalità dell’intera popolazione dell’area colpita, o di particolari gruppi all’interno di essa. Tra le principali cause [...] che vivono già di norma vicini ai livelli di sussistenza, o dalla forte dipendenza da particolari condizioni climatiche. Se in Europa le ultime c. datano intorno al 1930 (URSS), nei paesi extraeuropei esse si sono verificate anche nella seconda metà ...
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Economista italiano (n. Bergamo 1949). Laureato in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1972, ha successivamente conseguito il dottorato in economia al Massachussets Institute of [...] Sheets, 2000; External Evaluation of IMF Economic Research Activities, 2000) e politico; tra questi, Lobby d’Italia (2006), Goodbye Europa (in collab. con A. Alesina, 2006), Il liberismo è di sinistra (2007), nel quale G. ha provato a ridefinire ...
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Società multinazionale britannica di telecomunicazioni con sede a Newbury (Berkshire). Si formò a partire dal 1982, quando la società britannica Racal Strategic Radio Ltd vinse una delle due licenze bandite [...] 2000, con l’acquisto della tedesca Mannesmann. Tra le maggiori compagnie del mondo di telefonia mobile per fatturato, presente in Europa, Medio Oriente, Africa, Asia e Stati Uniti, al 2021 il gruppo opera nel mercato della rete mobile in 22 Paesi ...
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Economista e diplomatico polacco (Tomaszów 1904 - Londra 1965). La sua fama è legata principalmente al contributo che egli ha fornito al dibattito sulla possibilità di calcolo di un sistema razionale di [...] ), membro del Consiglio di stato, presidente del Consiglio economico (1957-62); presiedette anche la Commissione economica per l'Europa (1957-59) e fece parte del Comitato delle Nazioni Unite per le conseguenze economico-sociali del disarmo (1961-62 ...
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UBS Istituto di credito svizzero, con sedi a Zurigo e Basilea; una delle principali banche in Europa, opera sia come banca commerciale sia come banca d’investimento e gestore di fondi; nel campo del private [...] banking (gestione di patrimoni per clienti facoltosi) è la maggiore a livello mondiale. Le sue origini risalgono al 1854, quando a Basilea si formò il nucleo di quella che diventerà poi la Swiss Bank Corporation, ...
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Istituto di credito tedesco, con sede a Francoforte sul Meno (dal 1957). Fondato nel 1870 a Berlino, nei primi decenni del 20° sec. fu protagonista di una rapida espansione in Europa e Asia. Con la fine [...] , finanziario e delle tecnologie dell’informazione, è diventato uno dei principali operatori mondiali del settore, presente in Europa, America, Asia e Pacifico. Dopo un periodo di flessione degli utili nel 2019, solo parzialmente arginato dall ...
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Gruppo energetico russo, prima impresa del settore nel Paese, costituita nel 1989 a seguito della privatizzazione del Ministero del gas dell’Unione Sovietica, al 2022 controllata per il 40% circa dallo [...] -ucraino esploso nel febbraio 2022, il gruppo energetico ha ripetutamente sospeso o ridotto il flusso diretto verso l'Europa, in risposta alle sanzioni economiche imposte alla Russia e a seguito degli ingenti danni riportati dalle infrastrutture di ...
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Società italiana del settore dolciario, fondata nel 1946 ad Alba (Cuneo), dove è la sede sociale, dai fratelli Pietro Ferrero (Farigliano 1898 - Alba 1949) e Giovanni (Farigliano 1905 - Alba 1957). Sorta [...] di tè. Dal 1956 la F., per iniziativa di Michele (Dogliani 1925 - Montecarlo 2015), figlio di Pietro, ha fondato società operative in tutta Europa e nel 1962 si è trasformata in società per azioni con la holding P. Ferrero & C. S.p.A. a capo del ...
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Famiglia di mercanti e banchieri originaria di Cremona, fiorita nei secc. 15º-16º. Giovan Francesco (m. Lisbona 1528), inviato a dirigere la filiale di Lisbona, che s'interessava soprattutto del commercio [...] zio di cui aveva sposato la figlia Lucrezia, la compagnia raggiunse la massima potenza economica, con filiali attivissime in tutta Europa. Giovan Carlo fu valido fautore di Carlo V, che aiutò, tra l'altro, con ingenti prestiti; ne ottenne in cambio ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...