GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] inserì nel grande affare dei trasporti degli aiuti americani all'Europa. È in questa fase che alla Società marittima e D. Bigazzi, Bologna 1996, pp. 357-380; Id., G. in Europa orientale (1908-1915), in Imprenditori italiani nel mondo. Ieri e oggi, a ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] non mancano accenni alle misere condizioni del contadino lombardo, "che in mezzo a tanta ricchezza è forse il più povero d'Europa"). Nel 1770 fu steso probabilmente il Progetto di un piano di polizia (Ibid.), in cui grande rilievo assume la questione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] l’ultimo atto di una lunga storia di progresso, come si evince molto bene dal seguente passo:
la presente floridezza dell’Europa scaturisce da molte e remote fonti, quali sono l’ordine della famiglia, la libera possidenza, i municipj, i giurati, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] , in modo pedissequo e pedante, con tesi astratte e senza tempo. Essi non sospettano nemmeno l’impetuoso sviluppo che avveniva in Europa. I loro scritti sono la prova della decadenza economica e culturale dell’Italia in quell’epoca.
Ci sono – è vero ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] 105; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Venez., II, Venezia 1827, pp. 66, 114, 243 s.; I. W. Zinkeisen, Gesch. des Osmanischen Reiches in Europa, II, Gotha 1854, pp. 792 s.; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, VI, Venezia 1857, pp. 18, 52 s.; E. Musatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] a danno delle aree interne («l’osso») che né la Cassa per il Mezzogiorno, né la politica regionale dell’Europa (Fondo europeo di sviluppo regionale) riuscivano a contrastare, imponendo quella continuità tra sviluppo agricolo e industriale che nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] in Maurandi 1999, p. 58), quella per cui il salario può crescere soltanto schiacciando il profitto.
Ma se in Europa si era aperto un periodo rivoluzionario, nel quale le rivendicazioni operaie colpivano «fatalmente ed immediatamente il profitto e la ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della Gran Bretagna, ma pur sempre sufficiente ad assicurare il secondo posto in Europa, prima della Germania che ne produceva 521 mila tonnellate.
Il F. restò in Francia dal 1853 al 1856, e al ritorno in ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lunga serie di viaggi all'estero. Non si limitò a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era già anziano, sino alla Svezia, Danimarca e Norvegia e in ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] legislative e de' mezzi più acconci a progredire nella via del perfezionamento delle leggi, XXI [1838]; Della riforma legislativa in Europa e di quella delle pene, XXIV [1839]; Della natura e dell'ufficio delle leggi, XXVI [1840]).Bisognava attuare l ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...