Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] delle generazioni successive; i suoi studi sul problema della quadratura del cerchio lo portarono a usare un metodo che coincide in sostanza col metodo degli isoperimetri. A N. si deve anche la prima carta geografica dell'Europa media e orientale. ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] (Firenze 1233 - Todi 1285), dell'ordine dei Servi di Maria, di cui fu generale e legislatore e che diffuse in tutta Europa; canonizzato nel 1671; festa, 23 agosto. 3. Filippo diacono. - Secondo dei sette diaconi ordinati dagli apostoli (Atti 6, 9 ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] Tra i più antichi a. associati a templi si ricorda quello di Eridu (od. Abu Shahrain, in Iraq), del 5° millennio a.C. In Europa settentrionale l’uso di a. rettangolari è attestato fin dall’età del Bronzo; in Egitto l’a., in forma di tavola di pietra ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] , di cui in alcuni eventi bellici divenne anche legato, in sostegno al papato nelle guerre per la supremazia in Europa. Vescovo di Veroli nel 1503, riassegnato nel 1538 (vescovo emerito nel 1549); cardinale nel 1536, cardinale-prete di Sant ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] che si intitolerà al suo nome. La sua opera infatti rispondeva a tendenze politico-religiose allora assai diffuse in Europa ed ebbe quindi una enorme popolarità, ma anche provocò un'amplissima letteratura polemica: nel 1764 era posta all'Indice ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] Si pensa che il suo riscaldamento sia prodotto dagli effetti combinati dei campi gravitazionali di Giove e dei satelliti vicini (Europa e Ganimede). Questi ultimi impediscono che Io ruoti intorno a Giove in modo sincrono, cioè rivolgendogli sempre il ...
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C. aerea Spazio aereo controllato dagli enti che regolano il traffico aereo e nel quale i voli debbono essere condotti secondo determinate procedure di sicurezza.
C. comunale Suddivisione del territorio [...] stata mantenuta, con maggiore o minor forza, l’organizzazione episcopale (per es., nella Chiesa anglicana, nelle chiese luterane dell’Europa settentrionale ecc.) sono rimaste in vita le c. ecclesiastiche fondamentali, cioè la diocesi e la parrocchia. ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] del Fiume Giallo e in zone dell'India, della Birmania e di Giava; studiò la fauna pliocenica d'Europa; nel 1935 partecipò alla scoperta del Sinanthropus pekinensis, avendo poi parte nella sistemazione del Quaternario dell'Estremo Oriente.
Pensiero ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] al culto privato, sono opere intime, spesso di limitate dimensioni, di vasta diffusione all’interno delle case in Europa e soprattutto in Italia. Tra i soggetti trattati, generalmente isolati da un contesto narrativo, sono ispirati alla mistica ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] ma la morte del papa (1464) portò B. ad allontanarsi dalla Curia e a continuare da solo rapporti diplomatici in tutta Europa. La sua ricca biblioteca di codici greci, donata a Venezia (1468), costituì il primo e più importante nucleo della Biblioteca ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...