(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] Messico fin dall’epoca precolombiana nelle cerimonie religiose per trarne ebbrezza con visioni allucinatorie. Negli USA e in Europa è stata introdotta sotto la denominazione di mescal buttons.
Dal p. ha preso nome il peyotismo, movimento religioso ...
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Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] laborioso. Di natura conciliante, concluse una serie di concordati e di convenzioni ecclesiastiche con molti sovrani d'Europa, sforzandosi di non esasperare quei conflitti giurisdizionali che furono una delle caratteristiche del sec. 18º. Altrettanto ...
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Comune della prov. di Milano (26,3 km2 con 1205 ab. nel 2008).
Abbazia di M. Monastero fondato nel 1136 da monaci cistercensi provenienti da Morimond (Alta Marna), poco lontano da un primo monastero (M. [...] lo stesso monastero.
Nel 12° sec. a M. sorse un fiorente scriptorium, da cui uscirono codici di grande pregio (oggi dispersi in numerose biblioteche d’Europa e d’America), le cui iniziali riflettono gli austeri principi dell’arte cistercense. ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] le precisazioni topografiche sia per il racconto di credenze, usi e costumi di popoli d'Oriente, ancora sconosciuti in Europa. Poco prima di morire scrisse una Improbatio Alcorani, opera di controversia contro l'islamismo, che ebbe grande diffusione ...
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Russell, Charles Taze. - Predicatore (Pittsburgh, Pennsylvania, 1852 - Pampa, Texas, 1916), intorno alla cui figura si formò il gruppo religioso degli “Studenti Biblici”. Educato da genitori presbiteriani, [...] dottrine ritenute non conformi alla Bibbia come la trinità e l’inferno di fuoco. La predicazione di R., in America ed Europa (in specie in Germania e in Inghilterra), ebbe grande successo (più di 120 congregazioni al principio del sec. 20°) fino alla ...
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Discendente (n. 995 - m. 1030) di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile ed ecclesiastico del paese. Inviso all'aristocrazia, [...] con le armi, ma fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Stiklestad. Fu considerato, pochi anni dopo la morte, il santo nazionale della Norvegia e quello principale di tutto il Nord dell'Europa: ma fu canonizzato solo nel 1888. Festa, 29 luglio. ...
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Teologo (Bremgarten 1504 - Zurigo 1575). Tornò dai suoi viaggi di studio in Germania convertito alla Riforma: e a Zurigo dal 1531 successe a Zwingli. Guidò e organizzò con mano abile e salda la chiesa [...] sull'eucaristia. La Confessio Helvetica del 1566, composta (1562) da B., fu accolta come confessione di fede dai riformati della Svizzera, Francia e Ungheria. Fu in corrispondenza con quasi tutti i teologi e i principi dell'Europa protestante. ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] Shēm "Libro del nome"), astronomiche e matematiche. A. i. ῾E., che ha lasciato anche delle chiare composizioni poetiche, è tra i più notevoli trasmettitori della scienza e del pensiero degli Ebrei dei paesi musulmani agli Ebrei dell'Europa cristiana. ...
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Ecclesiastico lituano (n. Kaũnas 1937); prete dal 1961, entrò nel 1964 nel servizio diplomatico della Santa Sede. È stato tra l'altro sottosegretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa [...] . È membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica, del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali e del Consiglio Speciale per l'Europa della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi. ...
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Comune della prov. di Lucca (28,7 km2 con 13.282 ab. nel 2007).
Al borgo diede origine lo Spedale dei santi Iacopo, Egidio, Cristoforo, centro dell’ Ordine ospitaliero dell’A., fondato nel sec. 11° per [...] per misure sanitarie e dietetiche. Formato da frati e cavalieri, ecclesiastici e secolari professanti i voti di povertà, castità e obbedienza, l’ordine si irradiò in tutta Europa accumulando cospicue ricchezze; fu soppresso da Pio II (1459). ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...