Associazione cattolica (ingl. Knights of Columbus), fondata a New Haven, Connecticut, dal sacerdote M. Mc Givrey nel 1882, per combattere, in parte imitandole in certi aspetti esteriori, le associazioni [...] e di tipo massonico degli Stati Uniti. In seguito si è diffusa in Canada, in altri Stati americani e in parte in Europa. Nata con scopi di apostolato e di assistenza, ha esteso poi la sua opera nel campo della cultura e dell’istruzione religiosa ...
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Domenicano (n. 1260 - m. Piacenza 1311), detto anche G. da Rivalto, non si sa bene se dal nome della famiglia o da Rivalto presso Pisa. Studiò a Pisa, Bologna e Parigi, dove dimorò probabilmente tra il [...] 1285 e il 1288; poi viaggiò, studiando e predicando, per molte parti d'Europa. Restano di lui prediche in volgare, raccolte dai suoi uditori; belle per varietà di dottrina, semplicità e vigore di forma. Beatificato nel 1833. ...
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(gr. ᾿Αγήνωρ; lat. Agēnor) Mitico discendente dell’argiva Io, figlio di Posidone e di Libia. Trasferitosi dall’Egitto in Fenicia, con Telefassa generò Europa, Cadmo, Fenice e Cilice. Rapita Europa da Zeus, [...] A. mandò i figli a ricercarla e quelli, non ritrovatala, si stabilirono in varie regioni ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] uccisi per impiccagione o taglio della testa e arsi morti.
Già nel 13° sec. l’I. fu stabilita in quasi tutti i paesi d’Europa, a eccezione dell’Inghilterra. Fra la seconda metà del 14° sec. e la prima metà del 15° la sua attività andò gradatamente ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] del 16° sec. e durante il 17° la politica della Santa Sede fu legata alle vicende della restaurazione cattolica in Europa, distaccata dagli interessi particolari del Patrimonio di S. Pietro. Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] letteratura funzionalista finì per influenzare una parte delle ricerche storiografiche sulla s. che ne mostrò, anche per l’Europa d’epoca moderna, la capacità di agire da meccanismo regolatore dei conflitti sociali (M. Douglas, Witchcraft, 1970).
La ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] animali domestici del morto; altri popoli sostituiscono le persone con apposite figurine. Si conosce pure l’uso (anche nell’Europa preistorica) di legare il cadavere o di spezzargli le gambe, per impedirgli di ritornare. Dopo i funerali seguono altri ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] . Complessa fu la sua politica estera, tesa a mantenere, per la libertà della Chiesa, un equilibrio politico in Europa, che arrestasse però anche la marcia della riforma protestante: la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] spirituale dell’ortodossia è in realtà una delle autocefalie più piccole: 3.500.000 fedeli sparsi in Turchia, Grecia, Europa occidentale, America e Australia.
Il Patriarcato di Mosca (Chiesa Russa) costituisce, invece, per numero di fedeli (ca. 80 ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] Roma in S. Maria della Scala presso palazzo Venezia e personalmente formò i suoi figli spirituali per inviarli poi in Europa e in terre di missione. Nel 1548 ottenne l'approvazione pontificia degli Esercizî spirituali; con la nuova approvazione della ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...