CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , nel 1421 e anche successivamente addirittura come protettore dello stesso re.
La sua familiarità con la situazione nell'Europa centrale ed orientale e la sua lunga esperienza - come diplomatico al servizio pontificio furono certamente i motivi che ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di una larga "rete ultramontana" nei paesi dell'Europa settentrionale e centrale, cooperante nella pubblicazione e nella di relazioni e di corrispondenze intrattenute in tutta Europa non solo lo confermarono quale pilastro del partito intransigente ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] un progetto di crociata contro i Turchi che avrebbe potuto, nelle sue intenzioni, pacificare l'Italia e l'Europa in un'impresa che sembrava potersi realizzare in circostanze favorevoli (la recente sconfitta subita dai Turchi nella Propontide e ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] del C., finora sconosciuto: nella primavera del 1709 intraprese, con l'aiuto finanziario del fratello, un lungo viaggio per l'Europa, di piacere e d'istruzione, ma anche volto a prendere contatti con le corti e con la diplomazia europea, alla ricerca ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Petrocchi, Storia della spiritualità italiana, II, Roma 1978, pp. 93-109, 216, 230; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad ind.; F. Rurale, I gesuiti a Milano. Religione e politica nel secondo Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; I ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] coloro che si mostravano troppo polemici. Il B. si preoccupò di visitare i suoi frati, sparsi nelle varie regioni di Europa, cosa che non aveva precedenti nell'Ordine. Nel maggio del 1248 presiedeva il capitolo provinciale di Oxford; nel giugno dello ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] il 14 aprile in S. Pietro.
Le iniziative diplomatiche di Paolo II si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d’Europa, al fine di convogliare le loro forze contro i Turchi, ad arginare i pericoli delle eresie, a difendere e rafforzare i ...
Leggi Tutto
PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] all’attività diplomatica, affidando il governo di Carpi, nei periodi di assenza, a suoi luogotenenti. I frequenti viaggi per l’Europa arricchirono e affinarono in senso eclettico i suoi gusti artistici (Svalduz, 2001, p. 103).
Il 25 settembre 1506 ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] preoccupò della uniformità legislativa, dottrinaria, liturgica, essenziale in un Ordine che si era esteso in buona parte dell'Europa; si discusse della povertà, un tema cui C. annetteva una grande importanza; furono presi provvedimenti per gli studi ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] , 1575), nella quale si sostiene la già diffusa tesi che la sifilide non sia di origine americana, ma morbo antico dell'Europa. Nell'estate del 1538 il G. si imbarcò per alcuni mesi come medico della flotta veneta impegnata, insieme con le navi ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...