ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] allo spirare del primo.
In una situazione particolarmente difficile, sia per le rivalità tra i governi cattolici d'Europa aspiranti al patronato esclusivo dei santuari della Palestina, sia per le dispute interminabili e insistenti tra le varie ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, Paris 1986, coll. 74 s.; P.P. Merlin, Emanuele Filiberto. Un principe tra il Piemonte e l'Europa, Torino 1995, pp. 238, 258; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 218. ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] . 1884), il C. e i salesiani poterono poggiare sulla simpatia dello stesso presidente Julio Roca. Dopo un intermezzo in Europa (dicembre 1987-gennaio 1889) provocato dalla morte di don Bosco (31 genn. 1888) e dal necessario assestamento dei salesiani ...
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IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] a uso dei predicatori, che circolò anche in forma anonima e che ebbe una grande fortuna in tutta l'Europa cristiana. Del Viridarium consolationis si sono conservati un gran numero di manoscritti, alcuni dei quali contenenti volgarizzamenti dell'opera ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] ), protetto da una piccola scorta, venne inviato da Gregorio ad Armagnac, nel sud della Francia, e in altre regioni d'Europa. Fu, inoltre, suo assistente al concilio di Cividale del Friuli, nel 1409. Nello stesso anno il pontefice lo ricompensò dei ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] divenuta, per la posizione geografica, un centro di smistamento importante per i profughi di tutte le nazionalità che dall'Europa e dall'Italia settentrionale cercavano di passare al Sud per attraversare le linee alleate. Il Comitato di assistenza ai ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] Storia dei Papi, XIV,2, Roma 1932, pp. 307, 388, 413; XV, ibid. 1933, pp. 5, 27, 130, 426; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna,I-III, Napoli 1937-39, passim;R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica., V, Patavii 1952, pp ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] presso il Museo Kircheriano, che a quell'epoca rappresentava "un centro di attrazione e di curiosità per eruditi di tutta Europa", dal 1741 al 1750 con il titolo di "prefectus pinacothecae" e dal 1751 con quello di "prefectus Musaei".
Il museo ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] anche a far trasferire a Mosca, nella malcelata speranza che alla futura coppia fosse assegnato uno degli stati dell'Europa orientale. L'affare venne ancor più complicato dalla concorrenza spietata che l'A. trovò negli. altri diplomatici europei, in ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] 'una fiorente colonia genovese, fondò - in data non conosciuta - un ospizio o un convento per i frati. Nel 1322 tornò in Europa e si recò alla Curia papale di Avignone, ove si prodigò per ottenere da Giovanni XXII nuovi privilegi per i missionari. In ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...