ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] ; Storia e ordinamento del credito agrario nei diversi paesi, Piacenza 1929; Le riforme agrarie nel dopoguerra in Europa, Firenze 1931; La cooperazione agricola internazionale in Italia con notizie sommarie sugli altri paesi, Piacenza 1932, Studio ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] Roma 2002, pp. 57-61; G. Olmi, Lo studio della natura a Parma nel tramonto dell'antico regime, in Un Borbone tra Parma e l'Europa. Don Ferdinando e il suo tempo (1751-1802), a cura di A. Mora, Reggio Emilia 2005, pp. 167-203; G.B. Janelli, Diz. biogr ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] tramite un corrispondente indigeno. Sullo stesso mercato e con lo stesso tramite, egli provvide agli acquisti da riportare in Europa: telerie di bambagia, lavori in cristallo di montagna, varie pietre preziose.
Il giorno di Natale del 1601, insieme a ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] industriali in Italia dal 1948 al 1958, a cura di F. Peschiera, Firenze 1979, ad ind.; Le scissioni sindacali. Italia e Europa, a cura di M. Antonioli - M. Bergamaschi - F. Romero, Pisa 1999, ad ind.; V. Saba, Il problema storico della Cisl. La ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] alle simpatie filofasciste di molti governi esteri e ai buoni rapporti italo-sovietici gli ideali dell'Europa liberaldemocratica che sembrarono prendere consistenza a Locarno. Tutti questi aspetti dell'antifascismo dell'A. confluirono nella ...
Leggi Tutto
DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] 1943, pp. 459-476; novembre 1943, pp. 41-53; dicembre 1943, pp. 147-162; G. Marro, La flora e la fauna africana inviata in Europa da B. D. dal 1805 al 1829, in Boll. dell'Ist. e Museo di zoologia dell'università di Torino, II (1949-50), pp. 559-572 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] sforzo organizzativo entro i confini di Spagna; quanto al Ducato italiano, era di nuovo chiamato a giocare un ruolo importante in Europa grazie ai suoi legami con una corte di primo piano.
Lo scopo immediato di F. era fare valere i diritti sulla ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] I, Roma 1962, p. 229); J. M. Lacarra, La Iglesia visigoda en el siglo VII y sus relacionescon Roma, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occ. e i loro rapp. con Roma sino all'800, I, Spoleto 1960, pp. 379-384; A. Saba, Storia dei Papi, I, 3 ed., Torino ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] , don Carlos. L'unione si era rivelata pessimamente assortita: lei, quarta figlia del reggente, nota in tutta Europa per esuberanza di carattere e spregiudicatezza dei modi tali da scandalizzare persino la non certo bacchettona corte francese, non ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] comandata da G. Zanellato. Il C. intervenne pure alle adunanze dei profughi veneti che esortavano il governo venezianoa parlare all'Europa in nome di tutto il Veneto, e alla fine dell'anno fu destinato al IV circondario della difesa (Treponti, Burano ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...