FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] il 13 febbraio di quell'anno. Il F. sosteneva la parentela dei Fieschi con le principali casate d'Italia e d'Europa, facendoli discendere dalle case di Borgogna e di Baviera. L'interesse dello scritto non sta però tanto nello scontato atteggiamento ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] e in Germania.
Il F. ereditava una situazione delicatissima, in un quadro politico generale drammatico in tutta l'Europa. Il Ducato era troppo angusto, dopo l'irreversibile cessione di Ferrara, per consentire una qualsiasi velleità di iniziativa ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ragguaglio delle usanze, costumi di que' popoli, ultime loro vicende e produzioni del paese inservienti al commercio d'Europa.
La piatta andatura della compilazione era interrotta soltanto nel finale dell'opera, nel quale si esprimeva una sentita ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959, pp. 263-321; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze 1961, ad ind.; M. D'Addio, Il pensiero politico di Gaspare Scioppio…, Milano 1962, ad ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] dato a quello austriaco nella sua politica aggressiva contro la Serbia", che pregiudicava il mantenimento della pace in Europa (Archivio centrale dello Stato..., Direz. gen. Pubblica Sicurezza..., 1912, b. 31).
Al XIV congresso, tenutosi nell'aprile ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] e quindi la necessità che il primo non abdicasse a favore del secondo al ruolo di costruttore della nuova Europa. Dopo Pearl Harbour, quando ormai si erano precisati gli schieramenti definitivi, il G. tornava sulla necessità di dare al ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] veemente" che trascinava tutti i popoli verso la libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo in tutte le nazioni d'Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo rappresentativo: la forma più adatta ai tempi nuovi. Anche la Repubblica ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] armature e corsaletti si modellavano come nell'abito quotidiano. Si tratta del resto di un processo comune in tutta Europa a partire dai primi anni del Cinquecento: il venire progressivamente meno a necessità funzionali riapriva l'armamento ai canoni ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] furono incoronati, forse perché ci si rese conto che con la riconquista della Palestina i re crociati provenienti dall'Europa si sarebbero trovati nella posizione di garantire o negare le rispettive conquiste all'uno o all'altro dei pretendenti al ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , p. 70; A. Petrucci, Aspetti del culto di S. Michele arcangelo sul monte Gargano, in Pellegrinaggi e culto dei santi in Europa fino alla I crociata. IV Conv. del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1963, pp. 159-161; R. Cessi, Venezia ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...