MANISCALCO, Salvatore
*
Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] a occuparsi delle cose napoletane fungendo da punto di raccordo per i nuclei e i comitati di legittimisti sparsi in Europa: lo sorreggevano nelle sue speranze di riscossa borbonica la considerazione dei primi incerti passi dei governi nazionali nel ...
Leggi Tutto
PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] firma del primo contratto ufficiale di collaborazione con La Stampa (dicembre) e dalla ripresa dei suoi viaggi per l’Europa, questa volta ufficialmente come inviato: prima a Budapest, poi a Berlino, infine a Parigi. Dal suo osservatorio francese ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] la storia delle istituzioni culturali a Modena a partire dall'età augustea e gli inizi dell'arte della stampa in Europa e in Italia; queste comunicazioni (Delle antiche scuole di Modena; Dell'origine della stampa; Sulle prime stamperie d'Italia; Sui ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] , 412; L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali, VII, Roma 1793, pp. 228 s.; J. W. Zinkeisen, Gesch. des osmanischen Reiches in Europa, IV, Gotha 1856, pp. 815, 818; A. Valiero, Storia della guerra di Candia, Trieste 1859, I, p. 249; II, pp. 174 ...
Leggi Tutto
CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] palazzo imperiale. Anche il nazionalismo turco - per dirla con Ettore Rossi - derivò da impulsi esterni che "vennero dall'Europa e soprattutto nel periodo che seguì la caduta di Napoleone". Di tali impulsi furono certamente promotori, insieme col C ...
Leggi Tutto
GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] compendiò poi in un vasto volume di sintesi, Il Rinascimento e la Riforma (1378-1598), pt. I, Il nuovo assetto dell'Europa (Torino 1976) nella collana "Nuova storia universale dei popoli e delle civiltà" della UTET.
Il G., vincitore di concorso per ...
Leggi Tutto
CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] di nazionalità alla sistemazione, conforme alla storia e alla geografia della penisola, data dal congresso di Vienna. Ma l'Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e libera d'agire, mentre l'unificagione e l'indipendenza italiana sarebbero gravide ...
Leggi Tutto
PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] cariche e, infatti, il 28 maggio 1698 Pisani risulta eletto ambasciatore in Francia. Si trattava della corte più prestigiosa d’Europa, ma anche la più dispendiosa, e per questo prima di lui ben sette patrizi avevano rinunciato alla nomina. Lasciò ...
Leggi Tutto
PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] anni Venti, ebbe in seguito quote in diverse società disseminate nelle principali città commerciali e finanziarie d’Europa: a Firenze, Pisa, Roma, Barcellona, Avignone, Montpellier e Parigi. Ben 4250 fiorini erano stati investiti nella compagnia ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] prezzo determinato, di trentamila cantari di pepe l'anno, vale a dire dell'intero contingente destinato alla rivendita in Europa, ciò che significava in pratica il monopolio di tutte le spezie, dato che queste - "per necessità" - tenevano dietro al ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...