BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] spagnolo.
Crollato l'impero napoleonico, il B. emigrò nell'America meridionale, dove combattè con Simón Bolívar, e ritornò in Europa prima della spedizione di Algeri del 1830- In quella occasione egli poté ancora essere di aiuto al comandante in capo ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] della storia della Resistenza italiana nel più vasto contesto di quella europea.
Tra questi si ricordano: La Resistenza e l'Europa, in Società, X(1954), pp. 561-582; Monaco e la situazione italiana, ibid., XIV(1958), pp. 869-902; La storiografia ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] . 170-188; F. Nicolini, Un grande educatore italiano. Celestino Galiani, Napoli 1951, pp. 37-38; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 115-118; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] 14, 46 s., 75; C. Cecchelli, I Crescenzi, i Savelli, i Cenci, Roma 1942, p. 16; G. Fasoli, Le incursioni ungare in Europa, Firenze 1945, p. 175; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 118, 122, 186; E. Hlawitschka, Franken ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] sollevarsi per il giorno 12 allo scopo di "stabilire riforme ed istituzioni analoghe al progresso del secolo, volute dall'Europa, dall'Italia, da Pio". Il governo rivoluzionario, con decreto del 9 novembre dello stesso anno, gli accordò una pensione ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] rilievo alla sua partecipazione alla congiura contro Filippo V, con dati desunti da F. M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa…, Roma 1725, II, 5, p. 169; su tale argomento vedi ora G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo 1696-1707, in ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] A. Moroni, "Nel maneggio dei molteplici scabrosi affari": famiglie e patrimoni del patriziato milanese nell'Ottocento, in Ceti dirigenti municipali in Italia e in Europa in età moderna e contemporanea. Atti del Convegno,… 2002, Pisa 2003, pp. 29-52. ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] nella prima metà del Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2000, pp. 53-98; L. Béghin, Emigrazione russa e editoria italiana fra le due guerre, in Archivio russo italiano, V, Europa Orientalis, Salerno 2009, pp. 291-302. ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] del cambio, l'arte che più delle altre controllava l'economia cittadina e le relazioni commerciali col resto d'Italia e d'Europa, gli consenti di ottenere nel 1358 e ancora nel 1362, nel 1365 e nel 1370 il magistrato della Zecca, carica che anche ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] Venezia noiose, perché troppo tarde o non vere, perché nel tempo che vengono in Ispagna situata quasi negli ultimi confini di Europa e che vanno a Venezia prendere possono altra faccia" (disp. 20 dic. 1740).
Richiamato in patria nell'estate del 1741 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...