Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ), non raggiunse mai una preminenza paragonabile a quella che ebbe a nord delle Alpi. Ma anche in certe regioni dell'Europa settentrionale il modello municipale ha avuto un ruolo notevole sino all'epoca moderna; ciò vale in particolare per quell'area ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] in the human male, 1948; Sexual behavior in the human female, 1953 - che faranno a lungo notizia in America e in Europa, è l'esempio della deformazione conoscitiva che il Devereux combatte. All'opposto, V. Elwin, l'antropologo che sposa una donna ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e Carini»32, ove notevole è soprattutto il primo nome, un decano dell’erudizione vaticana ammirato in tutta Europa come archeologo cristiano ed epigrafista latino. Nel 1892, introdotti probabilmente da Faberj appena ordinato sacerdote, ora in forze ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , ibidem, p. 562.
17 «debacle delle casse rurali», A. Leonardi, L’area trentino-tirolese: la regione a più forte sviluppo cooperativo d’Europa, in Mezzo secolo di ricerca, I, 1, a cura di S. Zaninelli, cit., pp. 242-243.
18 S. Noto, L’area veneta ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] il figlio Stefano il riferimento di continuità della casa fino al XXI secolo14. Morcelliana aveva tradotto L’anima cattolica dell’Europa di Hilaire Belloc nel 1927, nel 1932 L’ortodossia di Chesterton, nel 1928 le riflessioni di Michel D’Herbigny su ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dall'interesse prevalente per processi sociali in corso che potevano essere osservati empiricamente, dai processi migratori dall'Europa in America allo sviluppo urbano e ai rapporti di classe nella società statunitense. Proprio all'interno della ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] corpo umano in quanto corpo atletico e sportivo può definirsi quindi molto alto. Lo sport più seguito in Italia e in Europa, il calcio, ha sviluppato una vera e propria retorica del gesto atletico e dei corpi atletici, studiati e approfonditi nella ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] fuori della norma). È da notare che anche più tardi, fino ai primi decenni dell'Ottocento, nelle famiglie 'per bene' in Europa non si usava parlare di romanzi in presenza dei figli e della servitù. Culmine della lotta per la purezza e intangibilità ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] a pie' pari una persona in piedi. Esperimenti educativi sul tipo di quello di Vittorino da Feltre si diffusero in tutta Europa e furono accolti da teologi e pensatori come John Milton (1608-1674), fautore di un'educazione di tipo spartano, capace di ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (combatté nelle Cinque giornate e nella successiva battaglia di Novara) Albini si formò, come quasi tutti i nuovi docenti, in Europa, lavorando con Ernst Wilhelm von Brücke a Vienna e con Émil Du Bois-Reymond a Berlino, quindi insegnò fisiologia all ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...