TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] cui è dovuta la deposizione del Muschelkalk su parte dell'Europa continentale. In conseguenza della quiete orogenica non si hanno cioè nei Carpazî, nelle Alpi Dinariche, nella Penisola Balcanica, nell'Asia Minore; quindi, dopo un ampio intervallo ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] e in particolare l'allevamento delle pecore non scompaiono affatto dall'Europa e conservano l'antica importanza in Spagna, in Abruzzo, nel Lazio, in Sardegna, nella Penisola Balcanica e nella Russia meridionale; ma la produzione che se ne ritrae ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] Seleuco, vincitore di Lisimaco a Corupedio 1282), passò in Europa per raccoglierne l'eredità e fu assassinato da Tolomeo speranza di successo alla penetrazione romana nella Penisola Balcanica.
Intellettualmente e moralmente P. non differì molto dai ...
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TRIPLICE ALLEANZA
Pietro SILVA
. Fu costituita col trattato firmato a Vienna il 20 maggio 1882 dal ministro degli Esteri austriaco Kalnoky e dagli ambasciatori di Germania, principe di Reuss, e d'Italia, [...] e aveva quindi necessità di sentirsi le spalle sicure in Europa, risultato che non poteva conseguire se non ricostituendo l' consenso e appoggio a Vienna, dopo lo scoppio della guerra balcanica (ottobre 1912), che creò per l'Austria la necessità ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] ora al Museo di Torino.
Specialmente dalla Penisola Balcanica e dalla Crimea provengono esempî di tarda toreutica romana siciliana dell'imperatrice Costanza). Delle altre regioni d'Europa, l'Inghilterra soltanto possiede monumenti notevoli di ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] si usano soltanto fra i Batonga e i Mashona.
In Europa, per l'epoca preistorica - paleolitica e neolitica - l' del tatuaggio presso le popolazioni del bacino danubiano e della penisola balcanica: Erodoto (V, 6) parla dei Traci, Pomponio Mela (II ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] essere posta su un'ipotesi fantastica e allarmò tutti i governi d'Europa. M. R. Imbriani, G. Avezzana, Bovio, Saffi, Garibaldi di Cima Dodici notevole fermento: da allora, specie nei Balcani, l'attrito fu continuo. In quanto alle terre soggette, ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] politici.
Ma dopo la caduta del sistema comunista, nel 1991, nell'Europa dell'Est si è registrato un improvviso risveglio dei nazionalismi, in particolare nella penisola balcanica, dove comunità minori hanno rivendicato con forza le loro posizioni di ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] con Vittorio Emanuele II e Mazzini, meditava una grande spedizione di volontarî per sollevare i popoli oppressi dell'Europa danubiana e balcanica; ma varie contingenze gl'impedirono di realizzare il suo disegno.
Caduto Napoleone III e invasa dai ...
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NICOLA I Romanov, zar di tutte le Russie
Antonij Vasiljevic Florovskij
Terzogenito dell'imperatore Paolo I, nato a Carskoe Selo il 25 giugno (7 luglio) 1796, morto a Pietroburgo il 17 [29] febbraio [...] regioni del Mar Nero e nei paesi cristiani della Penisola Balcanica (la Moldavia e la Valacchia, la Serbia, la Grecia repressione. E tuttavia, la Russia non si salvò dall'isolamento in Europa negli ultimì critici anni della vita di N.: e lo si vide ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...