GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] rapido apprendistato sulle questioni che agitavano la vita politica dei paesi dell'Europa orientale. Dal soggiorno viennese e dai lunghi viaggi nei paesi dell'Europa centrale, orientale e balcanica, il G. ricavò il materiale per il volume La crisi di ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] dal L. in Macedonia, dove maturò una certa conoscenza della realtà balcanica che gli sarebbe stata utile in futuro, e poi quello in Francia critico di Ch. de Gaulle e favorevole a una "Europa-patria" anticomunista.
Non ottenne un secondo mandato e, ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] ) G. descrive con precisione lo svolgersi della prima campagna balcanica, con l'assedio di Durazzo, l'intervento di Alessio Comneno Historiographie, in I Normanni e la loro espansione in Europa nell'Alto Medioevo. Settimane di studio… 1968, Spoleto ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] io la vidi, Roma 1945; L’Italia alle soglie dell’Europa, Milano 1947; Cinque anni a palazzo Chigi: la politica ; A. Brogi, Il Trattato di Rapallo del 1920 e la politica danubiano-balcanica di C. S., in Storia delle relazioni internazionali, 1989, n. 1 ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] quanto venne a sapere per tempo sui prodromi della guerra balcanica dell'ottobre 1912 per piazzare in Borsa una serie di 'avvento di Hitler al potere, di tentare miglior fortuna fuori d'Europa. Dopo aver ceduto le sue attività in Germania e in Austria ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] dopo con l'appoggio all'intesa ceco-iugoslava, stabiliva una delle basi per il predominio della Francia nell'Europa danubiano-balcanica.
Nell'ottobre 1920 fu destinato dal ministro Sforza a Tiflis, nella nuova Repubblica di Georgia, in qualità di ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] grandi idee di rinnovamento. Il suo progetto di una Europa del Nord, politicamente ed economicamente forte, unita sotto lo fede ortodossa, comune a gran parte della popolazione balcanica; erano fortemente contrari invece i Polacchi, preoccupati della ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] l'Italia avrebbe stabilito una certa influenza nella regione balcanica, arginando la crescente pressione dell'Austria. Qualche e che fu infatti cancellato dalla carta politica dell'Europa all'indomani della guerra mondiale. La questione montenegrina ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] , tanto da essere molto assiduo al Ballhaus. La lunga consuetudine con gli ambienti e con i problemi dell'Europa danubiana e balcanica lo avevano reso interprete convinto della politica triplicista dell'Italia. Nei lunghi anni viennesi l'A. poté ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] ), su disegni di "Nicola Del Dolfinatto"; una carta d'Italia e numerose carte di regioni italiane e dell'Europa settentrionale, della penisola balcanica e dell'Asia Minore (1561-69); una carta dell'Africa (1563); la Sardegna, la Corsica e una carta ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...