MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] in quei mesi (ottobre 1912 - maggio 1913) si svolse la prima guerra balcanica e l'esercito bulgaro, in manovra attraverso i possedimenti della Sublime Porta nell'Europa sudorientale, arrivò a minacciare la capitale turca.
Nel marzo 1913 A. Paternò ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] Caterina II andava accarezzando l'idea della creazione nella penisola balcanica di un impero ortodosso e, d'accordo con l' Nel 1762 partì per un lungo viaggio d'aggiornamento in Europa, soggiornando in Francia, Olanda, Inghilterra e Finlandia, ove ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] VIII, pp. 129-160 e Aspetti della scultura del dopoguerra in Europa, XIII, pp. 1-32). Allo studio della scultura il M inserimento in una prospettiva internazionale, in particolare europea e balcanica, la sua analisi in chiave di processi di produzione ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] l'Italia dovesse essere arbitro della politica danubiana e balcanica, imputò alla Francia ed alla Piccola Intesa di aver Pur avendo potuto constatare un certo successo anche all'estero, dall'Europa centrale alla Spagna e all'America Latina, l'A. non ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] un’impresa di importazioni di carni e venne inviato nell’area balcanica.
Il 25 febbraio 1940 sposò la triestina Romilda Del Pin si trasferì a Belgrado e da lì viaggiò attraverso l’Europa orientale. In quel periodo fu testimone delle stragi naziste. ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] condottiero Camillo Maria Vitelli), comprende alcune tavole moderne dell’Europa di notevole contenuto innovativo, fra le quali spiccano quelle della Germania (cc. 102v-103r), della penisola balcanica (cc. 120v-121r) e soprattutto la grande carta dell ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] C'era pace nell'Egeo, ma la situazione dell'area balcanica rimaneva pur sempre precaria, di riflesso alle tensioni ed ai parte dei Turchi, che avrebbero potuto approfittare di un'Europa impegnata nella guerra di successione polacca. Impietosa l' ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] titubanza, ritenendosi non sufficientemente esperto di politica balcanica, e di questa esperienza, che doveva infine cura di G. Brusasca, Roma 1948, ad ind.; G. André, La guerra in Europa (1° sett. 1939 - 22 giugno 1940), Milano 1964, ad ind.; P. ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] fu M. A. Canini, il vecchio filologo che si era fatto propugnatore di una lega balcanica che comprendesse tutti i paesi dell'Europa meridionale sottoposti al dominio turco. Il B., che tuttora considerava come fine precipuo delle sue iniziative ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] e mezzo. Attraverso la Crimea tornò nella penisola balcanica, percorrendo la Bulgaria e l'Ungheria.
Dall'opera del B. è il suo Viaggio di cinque anni in Asia,Africa e Europa…, 3voll., Milano 1686-1689. Vedi inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...