Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] residente si era gradualmente esteso nel frattempo al resto d'Europa, dove ebbe subito per molti aspetti una funzione analoga a da capo a fondo la carta politica della penisola balcanica e per concedere alcune compensazioni alle potenze, Francia e ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] il passaggio dell'esercito dei triumviri nella penisola balcanica. La flotta di Ottaviano fu alla sua 48.943), di velocità fra 25 e 26 miglia. Nei servizî fra l'Europa e l'Estremo Oriente primeggiano i piroscafi italiani Conte Rosso (tonn. 17.048 ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] attuale soluzione. - Col sec. XIX si apre anche per la Balcania l'era della rinascita delle nazioni. Nel 1804 insorgono i Serbi, repressione, atrocità che fecero fremere di orrore l'Europa e richiamarono l'attenzione sul problema bulgaro, affrettò ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] occasioni favorevoli per imprimere maggiore incisività alla sua azione. L'attenzione dell'Europa si volgeva verso le terre a nord della penisola balcanica, dall'Ungheria asburgica alla Transilvania. Sulla scia della tradizione guerriera di suoi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] liberale(342). La guerra di Libia, la crisi balcanica e la situazione interna italiana avevano rafforzato la sua Ridolfi, Interessi e passioni. Storia dei partiti politici italiani tra l'Europa e il Mediterraneo, Milano 1999, pp. 47-50.
120. Su ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] del Nord (182). Pelli e pellicce giungevano ancora da Candia, dalla penisola balcanica, dalla Catalogna, dalla Puglia, dagli Abruzzi e dalle Marche; altre dall'Europa del Nord, trasportate sulle galere di Fiandra (caricate anche nel porto di ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] delle Nazioni con esiti generalmente valutati come inefficaci), tutti circoscritti, occorre precisare, all'area dell'Europa centro-orientale e balcanica (i cui nuovi Stati in fondo non facevano che riprodurre parzialmente al proprio interno quel ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] austroungarico negli ultimi mesi del conflitto ebbe per effetto la completa riorganizzazione dell'Europa centrale, danubiana e balcanica. Le tre province balcaniche dell'Impero - Slovenia, Croazia e Bosnia - accettarono di unirsi ai Serbi, sotto la ...
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Immigrazione e asilo
Gianluca Bascherini
Le più recenti dinamiche migratorie evidenziano le carenze delle politiche comunitarie e italiane in materia e il sostanziale insuccesso del progressivo sbilanciamento [...] ’estate 2015 si è riaperta la rotta centro-orientale e balcanica e si è assistito a una moltiplicazione e diffusione di UNHCR ai confini esterni della Libia, dai quali trasferire in Europa i richiedenti asilo e nei quali rimpatriare invece i migranti ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] di Gerusalemme, nell’impero latino d’Oriente, nell’Europa orientale di penetrazione tedesca), utilizzarono l’istituto del v ; da un lato, nelle province cristiane della Penisola Balcanica (i principati di Valacchia, Moldavia e Serbia, riconosciuti ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...