ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] di Lesbo. La conquista turca di quella vasta zona della Balcania si concluse con la battaglia di Kosovo (Kosovo Polje momento furono legate agli interessi e alle rivalità degli Sati d’Europa. La cd. questione d’Oriente, le cui origini possono essere ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] un blocco di Stati neutrali dell'area danubiano-balcanica, alla testa del quale l'Italia avrebbe dovuto -1943, a cura dì M. Toscano, ad Indices;M. Donosti, Mussolini e l'Europa, Roma 1945; L. B. Namier, Diplomatic Prelude 1937-1939, London 1948, ad ...
Leggi Tutto
Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] un tributo mentre tornavano nella steppa russa dalle loro scorrerie in Europa, riconobbe a Giovanni III le sue conquiste con la firma suo predecessore e Nicea era ormai una potenza anche nei Balcani, con la quale né la Bulgaria con le sue difficoltà ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] e tribù, che ricoprono un'area assai vasta, dall'Europa all'Arabia meridionale, dalla Libia all'Iran. All'interno Bronzo ‒ invasioni dei 'popoli del mare' di provenienza balcanica (Filistei in Palestina, Frigi in Anatolia), sedentarizzazione dei ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] rimaneva il punto di forza di qualsiasi impegno insurrezionale e organizzativo che collegasse i popoli soggetti dell'Europa danubiano-balcanica contro l'Austria e contro la Turchia. Per questo i contatti di collaborazione con gli esponenti dell ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] l’Ostpolitik tedesca, moltiplicò l’influenza economica e culturale della Germania su tutta l’area orientale e balcanica dell’Europa, aprendola all’influenza occidentale e preparandola alla caduta, per implosione, dei regimi comunisti, rilanciando ed ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] -Ungheria, al cui posto dovevano sorgere Stati nazionali indipendenti. La sistemazione democratica dell'Europa danubiana e balcanica, che già durante le guerre balcaniche era stata uno dei motivi della tematica politica del B., trovava qui la sua ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] moltiplicare focolai di conflitto in tutta la regione balcanica. Note estrernistiche, contenute in divulgazioni soreliane e liberando le nazionalità oppresse, per spegnere definitivamente in Europa un permanente focolaio di reazione e di guerra. ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] irredente in cambio di acquisti territoriali nella penisola balcanica. Nella replica il ministro Corti respinse l' Germania della lotta tra Francia e Prussia per l'egemonia in Europa, così non faceva ora comprendere le relazioni fra le grandi potenze ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da cui potesse prendere le mosse un nuovo cielo di . L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello ...
Leggi Tutto
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...