DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] concreta di conservare a ogni costo la pace (cfr. Delle guerre balcaniche…, p. 18).
Trasferito a Budapest con patente di console generale mentre C. Romano Avezzana segnalava il pericolo in Europa di una forte Germania revanchista e l'opportunità ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] 1901 e quindi ad Atene nel 1904. Divenne così uno degli specialisti balcanici della diplomazia italiana, in un periodo nel quale le vicende di questo settore dell'Europa costituirono uno dei più gravi problemi della politica internazionale e oggetto ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell'Europa del periodo (Giannantonio).
L'approccio del M. alla realtà balcanica fu graduale: nei primi anni Novanta aveva preso parte a due importanti concorsi ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] uno sbocco serbo nell'Adriatico e per la confederazione balcanica, delineando il 18 dicembre successivo i primi tratti di clima di mutua collaborazione tra i popoli, soprattutto tra quelli dell'Europa occidentale.
Il B. morì a Roma il 1º maggio 1939. ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] musicale scritti e corrispondenze di viaggio (da Parigi, 1926-27; da Londra, 1931; dal Nord d'Europa, 1931; dall'Africa, 1931-32; dall'Austria e dai Balcani, 1935-36; dalla Spagna, ecc.). Ché quella del giramondo fu un'altra delle vocazioni del B ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] e dai disagi, e sulla via del definitivo ritorno in Europa, s'incontrò con il B. accompagnato da altri quattro lasciò per sempre l'Africa e, attraverso la Palestina e la penisola balcanica, fatta una sosta a Vienna, arrivò a Verona nel 1863. Qui ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] era la liberazione del Lombardo-Veneto e a tal fine Balbo sperava in un’espansione austriaca nella penisola balcanica ai danni dell’Impero ottomano. Queste tesi tornarono anche in alcune importanti opere successive: il Sommario della Storia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quello in Africa, i due nella penisola balcanica, quello della Gallia; in Italia fortemente . Arnaldi, Il papato e l'ideologia del potere imperiale, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, Spoleto 1980, pp. 404-07.
F. ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] la Banca commerciale italiana, con una strategia di sostituzione agli interessi bancari viennesi e di penetrazione nei Balcani, nell'Europa danubiana, in Polonia. Nella sua scia, forte dei vecchi consolidati rapporti con G. Toeplitz, G. Volpi aveva ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] mezzo per accelerare "l'avvento della società socialista" (La guerra balcanica, ibid., 1° dic. 1912). I massacri dei campi di integralmente comunista, nei paesi industrialmente avanzati dell'Europa occidentale, il significato politico dell'ottobre ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...