CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] quanto venne a sapere per tempo sui prodromi della guerra balcanica dell'ottobre 1912 per piazzare in Borsa una serie di 'avvento di Hitler al potere, di tentare miglior fortuna fuori d'Europa. Dopo aver ceduto le sue attività in Germania e in Austria ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] dopo con l'appoggio all'intesa ceco-iugoslava, stabiliva una delle basi per il predominio della Francia nell'Europa danubiano-balcanica.
Nell'ottobre 1920 fu destinato dal ministro Sforza a Tiflis, nella nuova Repubblica di Georgia, in qualità di ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] grandi idee di rinnovamento. Il suo progetto di una Europa del Nord, politicamente ed economicamente forte, unita sotto lo fede ortodossa, comune a gran parte della popolazione balcanica; erano fortemente contrari invece i Polacchi, preoccupati della ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] l'Italia avrebbe stabilito una certa influenza nella regione balcanica, arginando la crescente pressione dell'Austria. Qualche e che fu infatti cancellato dalla carta politica dell'Europa all'indomani della guerra mondiale. La questione montenegrina ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] , tanto da essere molto assiduo al Ballhaus. La lunga consuetudine con gli ambienti e con i problemi dell'Europa danubiana e balcanica lo avevano reso interprete convinto della politica triplicista dell'Italia. Nei lunghi anni viennesi l'A. poté ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] ), su disegni di "Nicola Del Dolfinatto"; una carta d'Italia e numerose carte di regioni italiane e dell'Europa settentrionale, della penisola balcanica e dell'Asia Minore (1561-69); una carta dell'Africa (1563); la Sardegna, la Corsica e una carta ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] in quei mesi (ottobre 1912 - maggio 1913) si svolse la prima guerra balcanica e l'esercito bulgaro, in manovra attraverso i possedimenti della Sublime Porta nell'Europa sudorientale, arrivò a minacciare la capitale turca.
Nel marzo 1913 A. Paternò ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] Caterina II andava accarezzando l'idea della creazione nella penisola balcanica di un impero ortodosso e, d'accordo con l' Nel 1762 partì per un lungo viaggio d'aggiornamento in Europa, soggiornando in Francia, Olanda, Inghilterra e Finlandia, ove ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] VIII, pp. 129-160 e Aspetti della scultura del dopoguerra in Europa, XIII, pp. 1-32). Allo studio della scultura il M inserimento in una prospettiva internazionale, in particolare europea e balcanica, la sua analisi in chiave di processi di produzione ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] l'Italia dovesse essere arbitro della politica danubiana e balcanica, imputò alla Francia ed alla Piccola Intesa di aver Pur avendo potuto constatare un certo successo anche all'estero, dall'Europa centrale alla Spagna e all'America Latina, l'A. non ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...