ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] C'era pace nell'Egeo, ma la situazione dell'area balcanica rimaneva pur sempre precaria, di riflesso alle tensioni ed ai parte dei Turchi, che avrebbero potuto approfittare di un'Europa impegnata nella guerra di successione polacca. Impietosa l' ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] il ruolo che hanno ricoperto nel corso della storia d’Europa del Novecento. In primis, l’unificazione italiana ha . Quest’ultimo fu indotto a espandersi in direzione della penisola balcanica – per esempio con l’annessione della Bosnia nel 1878 – ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] titubanza, ritenendosi non sufficientemente esperto di politica balcanica, e di questa esperienza, che doveva infine cura di G. Brusasca, Roma 1948, ad ind.; G. André, La guerra in Europa (1° sett. 1939 - 22 giugno 1940), Milano 1964, ad ind.; P. ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] fu M. A. Canini, il vecchio filologo che si era fatto propugnatore di una lega balcanica che comprendesse tutti i paesi dell'Europa meridionale sottoposti al dominio turco. Il B., che tuttora considerava come fine precipuo delle sue iniziative ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] scrivere la storia della Legione italiana in Ungheria, una cassa di documenti riguardanti la sua attività nei Balcani e nell'Europa danubiana. Il Cerruti, tuttavia, rendendosi conto dell'importanza politica di quel materiale e prevedendo la ripresa ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] di Gerusalemme, nell’impero latino d’Oriente, nell’Europa orientale di penetrazione tedesca), utilizzarono l’istituto del v ; da un lato, nelle province cristiane della Penisola Balcanica (i principati di Valacchia, Moldavia e Serbia, riconosciuti ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] cui congenita conflittualità naufragò ogni progetto di solidarietà politica tra gli slavi della Penisola Balcanica. Contrasti non meno aspri dividevano gli slavi dell’Europa nordorientale, dove i polacchi – che con il poeta Adam Mickiewicz (1798-1855 ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] a rallentare il loro slancio offensivo contro l'Impero e a distrarre parte delle loro forze dalla penisola balcanica e dai fronti dell'Europa centrorientale.
Dell'attività del C. dopo il 1603 non si hanno altre notizie; ignota è anche la data ...
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Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] . Negli ultimi anni sostenne, con Marco Antonio Canini, la costituzione di una lega balcanica che doveva promuovere l’emancipazione e l’unione di tutti i paesi dell’Europa meridionale sottoposti al dominio turco, e fondò a questo scopo nel 1880 la ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...