CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] cessò di considerarsi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi tentativi di influire sulle ligure (1800-1802), in La formazione stor. del diritto moderno in Europa, Atti del III Congresso internaz. della Soc. ital. di storia del ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] sulle politiche monetarie, sulla nascita della moneta unica e della Banca Centrale Europea, ma soprattutto sulla disoccupazione, considerata la piaga più grave per l'Italia e per l'Europa e contro la quale preparò, assieme ad altri economisti (tra ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] francese (1788-1792), edita a Milano nel 1905 – era centrale, sulla base del confronto con la tradizione storiografica francese, da tempo timoroso di un possibile squilibrio di potere in Europa a favore della Germania protezionistica. Già nell’agosto ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] di politica economica in organismi, quali le banche centrali, caratterizzati da un elevato bagaglio di conoscenze tecniche e Roma 2000; Ma cos’è questa crisi. L’Italia, l’Europa e la seconda globalizzazione (2007-2013), Roma 2013; Origins of ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 'opera è una certa aria fanfullesca (De Sanctis). L'episodio centrale del romanzo - una bella lezione data dagli Italiani allo straniero : un'Italia ancora immatura per la libertà e un'Europa ancora non disposta a comprenderla. Tuttavia, non mancò di ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] . Il nodo dei rapporti tra i due pittori è centrale per spiegare il percorso di Maso. I molteplici contatti corte angioina»: M. di B. e Roberto d’Oderisio, in Napoli, l’Europa: ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] meridionali. Nel 1983 erano oltre 300.000 le centrali Proteo di prima generazione installate in Italia e all M. Magnani, Il caso dell’industria informatica, in Competere in Europa. Mercato unico e capacità competitiva dell’industria italiana, a cura ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ragioni di dissenso si delineano tra la città e il potere centrale. La politica di lealismo che la monarchia intese restaurare nei ). Nessuno dei protagonisti della storia trecentesca d'Europa viene rappresentato che non rispecchi un preciso carattere ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , scuole agricole, oltre che in Italia, in varie parti dell'Europa: Nizza Mare (1874), La Navarre (1878), Marsiglia (1878), Saint ° apr. 1934.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio salesiano centrale, in particolare: fondo Don Bosco, riprodotto quasi tutto in ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] è all'origine di buona parte della fortuna letteraria del F. in Europa. Quella prima spedizione, partita da Venezia nell'estate del 1770, osservazioni attendibili sui vulcani estinti dell'Italia centrale per completare alcuni studi sulla controversa ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...