FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] la Stamperia reale (procurandogli subito fama in tutta Europa e la nomina ad assistente del Museo d' ss., 244 ss., 503 s., 603; G. B. Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] mi misi a studiare Alfieri; in un'Italia e in un'Europa per mesi e anni occupate dai tedeschi, non paia spudorato Colonna infame. Scritto all'indomani della liberazione dell'Italia centrale, quando ancora durava la guerra e nei paesi liberati si ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Lubiana, poi congedato e trasferito dal Lloyd alla sede centrale di Vienna. "Fu proprio allora - annoterà nella citata direttiva della storia della medicina in Germania e nel resto dell'Europa" (Lastoria della medicina, p. 21): ne ebbe una grande ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società d'antico regime in gran parte d'Europa: l'autorità dei grandi tribunali e la loro sempre maggiore importanza nella ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] su quello che doveva rimanere per tutta la vita il tema centrale della sua ricerca storica: i rapporti tra Stato e Chiesa vecchio secolo e nei primi del nuovo, tanto in Italia che in Europa.
Abbiamo detto di una mai smentita diffidenza del C. per le ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] suscitando pure in questo caso non poche polemiche.
Altro filone centrale delle iniziative del L., in questo primo mandato come , come quella di Helsinki per la sicurezza e cooperazione in Europa (CSCE) del 1973, quella di Parigi sulla fine della ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] califfato fatimita d’Egitto, Ruggero introdusse un ufficio centrale per sovrintendere ai possessi della Corona e all Musca, Bari 1997; Il Mezzogiorno normanno-svevo visto dall’Europa e dal mondo mediterraneo, Atti delle Tredicesime Giornate normanno- ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] cronista per il quotidiano fiorentino Il Mattino dell’Italia centrale. Quando si presentò in redazione aveva 18 anni e con cui cercò di fustigare l’Occidente, e in particolare l’Europa, colpevole ai suoi occhi di mancanza di passione e di coraggio ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] ponendo così l'impresa di Ravenna al primo posto in Europa nel settore. In questa occasione il G. dimostrò sui prodotti di consumo e alleandosi ancora con Vernes nella Société centrale d'investissements e con Giulio Malgara, un dirigente della Quaker ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] da M. Bianchi, per l'istituzione di un organo direttivo centrale. Accolta la proposta, fu decisa la costituzione di un Comando con 61 idrovolanti da ricognizione ed una crociera nell'Europa settentrionale fino a Berlino e Londra con 24 apparecchi ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...