MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] , 855; A. Catalano, La Boemia e la riconquista delle coscienze. Ernst Adalbert von Harrach e la Controriforma in Europacentrale (1620-1667), Roma 2005, ad ind.; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XLIV, pp. 176 s.; Hierarchia ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] ). Storia devozione sociologia, Roma 2000, pp. 27-42; Id., Bartolomeo Lapacci de’ Rimbertini. Un legato del Papa nell’Europacentrale tra Antichità classiche e Antichità cristiane, in L’eredità classica in Italia e Ungheria tra Tardo Medioevo e Primo ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] conoscenza delle lingue, fra cui quella slava e quella tedesca, molto utili per comunicare con le corti dell’Europacentrale.
Ottenuto l’appoggio ungherese, Rabatta fu impegnato nel tentativo di procurare all’alleanza ungaro-padovana l’adesione del ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] territori a seguito della Grande Guerra, la nunziatura di Budapest costituiva ancora un importante centro diplomatico dell’Europacentrale. A Orsenigo fu assegnato il compito di ricondurre la Chiesa ungherese – che conservava una forte impronta di ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] un acceso antagonismo. Milano, vincendo Como, avrebbe conquistato il controllo di alcuni importantissimi passi alpini verso l'Europacentrale ed eliminato una pericolosa rivale in campo economico. Se ammettiamo che Alderico mirasse a una azione di ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] successivo svolse servizio di capo dell’Ufficio I della Direzione generale Europa, Levante, Africa, dove si occupò prevalentemente di questioni inerenti l’Europacentrale. Nell'aprile 1935 partecipò come esperto alla Conferenza di Stresa (tra ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] di S. Giovanni Battista.
Il Pallucchini (1981) considera C. "diffusore della cultura pittorica veneziana tardomanieristica" nell'Europacentrale, individuando tuttavia influssi a cui il pittore non volle sottrarsi. come, ad es., il caravaggismo, la ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] in verde, le terre non abitate in rosso. L'Islanda è colorata in giallo, come la Finlandia, la Russia e i territori dell'Europacentrale ad oriente del Reno; la Groenlandia, la Norvegia, la Svezia e la Danimarca sono in violetto, e i territori dell ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco III
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 26 settembre 1727, primogenito del marchese Amedeo (1675-1744) e di Emilia Doria di Dolceacqua (1710-1752), sposatisi il [...] del 1757). Dalla capitale della Serenissima partì per l’Oriente, e si recò a Costantinopoli. Ritornò in Europacentrale attraverso il Danubio e visitò Austria e Svizzera. Delle conoscenze strette durante tali viaggi emersero echi nei successivi ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] . 1896). L'alacrità con cui il G. si dedicò alla preparazione di tale periodico e un lungo viaggio nell'Europacentrale, culminato con un soggiorno di studio a Berlino (nell'estate del 1895), lo scossero definitivamente dallo stato di depressione ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...