CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sembra avere nell'area renano-mosana almeno un punto di riferimento centrale.Anche la diffusione di questo tipo di c. è vasta stessa notte di Pasqua.Non mancano nel resto d'Italia e d'Europa esempi d'altra materia (di solito il bronzo) e struttura ( ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] . Il teatro da torneo ebbe ampia area con un camp centrale attorno al quale erano innalzate tribune digradanti a uso di cavea 'sala all'italiana' fornì all'architettura teatrale in Europa le strutture di base, rimaste pressoché inalterate nella loro ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] portarono la cultura greca e romana attraverso tutta l’Europa e oltre. Diventarono una potenza mondiale grazie al e della popolazione coinvolta.
Il parco che corre sull’asse centrale della città lineare è in pratica un ininterrotto paesaggio verde ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] a croce libera, caratterizzato da quattro bracci innestati su un vano centrale per lo più quadrato. Esso è rappresentato in A. da secolo.
Bibl.: J. Strzygowski, Die Baukunst der Armenien und Europa, 2 voll., Wien 1918; T. Tòramanyan, Nyut'er haykakan ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] successive, spesso non vanno oltre la semplice adozione di uno schema centrale: la piccola chiesa di Germigny-des-Prés (806), in origine Con l'affermazione dell'influenza culturale francese in tutta Europa, il tipo delle c. signorili a pianta ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] replicare questo modello. Il centro metropolitano non è più così 'centrale' nel momento in cui la periferia non è più così duplice vocazione di ponte verso il centro e nord Europa e di metropoli economico-produttiva secondo modelli via via dedotti ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] pubblica via e quindi più esposto all'usura; il centrale era invece in gesso ballatino, come documentano i ca Palermo 1993; F. Campagna Cicala, M.A. Mastelloni, in I Normanni popolo d'Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] cinque archi retti da quattro colonne, in marmo le centrali, in cotto quelle alle estremità. I capitelli in marmo Jacobello e Pierpaolo dalle Masegne architetti, in Venezia e l'Europa, "Atti del XVIII Congresso internazionale di storia dell'arte, ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] controllati dall'abbazia si estesero in tutta l'Italia centrale. Il rafforzamento territoriale procedette di pari passo con lo monastero con le corti e i centri ecclesiastici dell'Europa settentrionale divennero di conseguenza frequenti e regolari. L' ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] accresciuta importanza nel processo di consolidamento di un'amministrazione centrale. Il risultato più evidente degli sforzi fatti in transito del traffico commerciale con l'Italia e con l'Europa orientale e lo pfennig di R. divenne una valuta di ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...