GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] chiara espressione del progressivo adattamento del G. alla nuova Europa. Oltre cinquanta castelli vennero costruiti dai Normanni prima su un diametro di m. 15 con una colonna centrale e un raffinato sistema di volte.La regolarizzazione delle diocesi ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] cui si tratta nell'Iliade, che peraltro l'Europa medievale conosceva soltanto attraverso epitomi.Il riferimento a Troia tra gli Unni e anche tra i Goti: il mondo dell'Asia centrale, con le sue popolazioni nomadi e le sue tradizioni, sembra quindi il ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] manca totalmente in età preistorica nelle regioni del N dell'Europa.
Il materiale più comunemente usato era il legno, con , l'una più stretta e l'altra più larga, ornati nella parte centrale di una figura incisa o a rilievo ed alcuni p. in avorio, ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] insediativo si articola lungo un doppio asse viario centrale che contiene al suo interno un centro continuo . Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1978, p. 116 e passim; Housing in Europa, II, 1960-1979, Bologna 1979, pp. 144-147; P. Samperi, Temi di ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] delle arti e dall’urgenza di volgere lo sguardo all’Europa, in particolare alla Francia, lo condusse rapidamente a una certa , di medicina e anche di teologia, che avessero come tema centrale la sessualità. Vi scrisse, tra gli altri, Dino Origlia. ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] : Andrea dovette quindi adattare la chiesa, appena iniziata secondo uno schema basilicale, a un nuovo progetto a pianta centrale che era l'esatta riproduzione di quello della chiesa della Salute. Tuttavia il C. vi introdusse numerose varianti: tra ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] un corridoio, che girava intorno ai due lati di un vano centrale con un pozzo e il cui pavimento a mosaico era diviso in leoni, delfini, e nel centro tre pannelli fra cui uno con Europa sul toro. Nei passaggi ad alcuni di questi ambienti erano, in ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] da Pelagio Palagi (D’Amia, 1999). Nel settore dell’edilizia civile Pestagalli realizzò anche il casino Parravicini, poi albergo Europa, a Varese (1832) e lo Stabilimento Bellini per l’insegnamento di arti e mestieri a Novara (1839).
Per quanto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] e governavano le loro fortezze in nome dell’autorità centrale. Questa situazione ebbe conseguenze anche sullo sviluppo dei centri base alle normative cristiane, come accadde in tutta l’Europa. Un esempio significativo di una città bulgara di XIII- ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] rapidamente e capillarmente nel bacino mediterraneo, nell'Europa settentrionale e verso Oriente. Solo nel mondo tipo di l. ha un andamento che oscilla continuamente tra la zona centrale e la periferia della struttura. Nel sec. 9° il tipo cretese ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...