GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] militare, in La nascita della Toscana, Firenze 1980, pp. 273-294 passim; T. Klaniczay, Gli antagonismi tra corte e società in Europacentrale: la corte transilvanica alla fine del XVI secolo, in Cheiron, I (1983), 2, pp. 46-48, 51; M. Forlani Conti ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europacentrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] conti del 1671, 1673 e 1675). Più tardi fu capomastro a Krain (A. Ilg, Kunst-Notizen aus Laibach, in Mittheilungen der k. k. Central-Commissión...,n.s., X [1884], p. CXVIII).
Fonti e Bibl.: Per Bernardo e Venerio: L'operadel genio ital. all'estero, C ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europacentrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] , p. 120; L. Brentani, Antichi maestri d'arte... delle terre ticinesi, VII, Lugano 1963, p. 245. Per Zaccaria: Arch. statale centrale di Praga, SM S 21 4/3; Praga, Arch. della capitale, n. 1126: Liber testamentorum del quartiere di Malá Strana, ff. F ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 'intero XVII, ma anche in altre regioni d'Italia e oltr'Alpe, in Francia, Svizzera, Baviera, Austria, Ungheria, Europacentrale, Olanda, contribuendo alla diffusione della fama della città, il cui nome venne adottato ad indicare il genere di prodotto ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] lo seguì nei suoi viaggi attraverso l'Europacentrale. Sposò Annamaria, figlia di Giovanni Carloni di Scaria dalla quale non ebbe figli, tanto che nel 1726 nominò erede il fratello Angelo Domenico con i suoi figli. Pittore decoratore, fu al servizio ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] navate con un'abside; quella di Mladá Boleslav ha pure delle tribune) che sono le prime chiese rinascimentali in tutta l'Europacentrale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Praga, Copialettere, nn. 37, 46, 53, 61, 63, 70, 78, 84; Ibid., SM (vecchia ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di diamante e a semisfere, simboli medicei, nel baluardo centrale verso la città. Più o meno nello stesso tempo, in Atti d. Convegno Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, in corso di pubbl.; palazzo del vescovo di Cervia ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta del fieno in Maremma, ma che Novara 1961 (con ampia bibliografia); E. Cecchi-M. Borgiotti, Macchiaioli toscani d'Europa, Firenze 1963, pp. 139-171 e passim; E. Cecchi, F. e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] trasformò la tipologia architettonica introducendo un'esedra centrale secondo un motivo sviluppato nella pala Fugger, nella storia delle arti figurative nell'Italia padana e nell'Europa delle corti.
Suo primo incarico furono il completamento e la ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] schema a due ordini di lesene sormontate da frontone centrale (Hager, 1972; Tafuri, 1973, pp. 328- opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. Di Biase, Strada Balbi a ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...