FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] impari gara con l'alleato per attingere alle risorse dell'Europa occupata (es. petrolio rumeno). Inoltre la cronica lentezza Documenti sono in vari archivi, tra cui principali quello centrale dello Stato, quello Thaon di Revel (Torino, Fondazione ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] condizioni propizie a un futuro pacifico assetto dell'Europa. Consapevole che tale risoluzione travalicava l'ambito G. morì a Roma l'11 genn. 1938.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Carte Gallenga Stuart, R. G.S., bb. 1-2; Carteggi ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] superficie bianca suddivisa da un asse centrale, sulla quale si alternano elementi geometrici 99, 146, 168, 199; S. Causa, Rivendicazione di un G., in Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] da tutti e dodici i pittori chiamati a decorare la navata centrale di S. Giovanni in Laterano con figure di Profeti (1718), si ricordano: da C. Albani la Carità e il Ratto d'Europa (da quadri già nella collezione del conte F. Bolognetti a Roma, ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] suo parere, la storia locale.
Il Parlamento era l'organismo centrale dello Stato aquileiese: fungeva da organo di coesione di un paese nell'avverarsi di alcuni fatti comuni a buona parte d'Europa.
Il L. fu quindi promotore dell'edizione critica degli ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] riuscite a creare in Italia la più grande armata d'Europa! E tutti tacciono […] Ma dov'è il partito del L. a G. e R. Garibaldi durante la campagna di Francia); Ibid., Arch. centrale dello Stato, Carte N. Fabrizi, bb. 3, ff. 17, 18, 20, 21, ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] alla decorazione a grottesche delle volte della navata centrale del duomo, completandone due entro un’impresa et histoire du goût, in Geschichte der Restaurierung in Europa. Akten des internationalen Kongresses “Restauriergeschichte”… 1991, II, ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di lottizzazione a Roma ed edifici importanti quali il cinema Europa a Roma nel 1947, la casa comunale di Ateleta ( al lavoro al Lido di Roma, ibid., pp. 67 s.; La caserma centrale dei vigili del fuoco a Roma, ibid., VII (1935), pp. 275-277 ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] Corsini.
A Faenza l'E. aveva già pubblicato il poemetto Europa rapita (Faenza s. a.), dedicato alla principessa Corsini, Gioseffa maggio 1847.
La sua salma fu tumulata nella cripta centrale delle catacombe del monastero-convitto che porta il suo nome ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] avrebbe dovuto riguardare le principali magistrature del governo centrale e toccare in qualche misura anche le , Firenze 1984, pp. 105 s.; C. Mozzarelli - G. Venturi, L’Europa delle corti alla fine dell’antico regime, Roma 1991, p. 89; P. Benigni ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...