FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] e parte del nuovo continente: del primo sono rappresentate le coste dell'Europa occidentale da "dansiccha" a "napoli" e quelle dell'Africa dal , vale a dire le coste dell'America meridionale e centrale poste a Nord del "rio da bestrelas" (Brasile) ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] giorno approvato a Roma il 16 ott. 1943 dal Comitato centrale di liberazione nazionale).
Con la cosiddetta "svolta" di poi dal 1950 presso la segreteria generale del Consiglio d'Europa a Strasburgo. Infine rassegnò le dimissioni, cessando la carriera ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] al suo pensionamento restò nei ranghi del Tribunale criminale centrale fiorentino (dall’aprile 1768 come cancelliere del Banco dei e nel Piemonte del XVII e XVIII secolo, in Policey im Europa der frühen Neuzeit, a cura di M. Stolleis, Frankfurt a. ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] e ispirata, come la precedente, al pannello centrale del polittico messinese del 1473.
Vari particolari Roma1981, pp. 212-16 (V. Indice, s. v. Jacobello, Jacopo d'Antonio detto); F. Sricchia Santoro, Antonello e l'Europa, Milano 1986, pp. 137-150. ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] da Bakunin che si prefiggeva di promuovere in Europa una grande rivoluzione sociale che portasse all' il 5 ag. 1928.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, ad nomen; E. Conti, Le origini del socialismo a ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] dove rimase diversi anni, salvo l'intervallo di viaggi per l'Europa. Tornato in Osimo verosimilmente tra il 1856 e il 1857, , legislature VIII, IX e X (anni 1861-1869), ad Indices;Roma, Museo Centrale del Risorgimento, b. 687, 2 (3, 16), 3 (11, 16), ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] Panni, anche le dodici statue di Patriarchi e di Profeti nella navata centrale. Tra il 1667 e il 1669 lo troviamo a Vienna, per delle loro decorazioni fastose chiese e palazzi e ville di mezza Europa è ancora tutta da fare. E di quest'arte che, ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] , II, p. 409).
Il C. trascorse la parte centrale della vita in Francia, partecipando attivamente alle vicende politico-religiose del polemica, gravida di conseguenze politiche per l'intera Europa, fu la riunione dei docenti della facoltà teologica ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] tra il Piemonte e l'Austria.
L'annessione dell'Italia centrale al Piemonte, agli inizi del 1860, sembrò quindi al della Religione, dei Troni, della Società e tiene l'Europa in un pericolo permanente".
Risultata inarrestabile l'avanzata di Garibaldi ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] un gruppo di prigionieri che doveva essere trasferito in Europa. La nave sulla quale si trovava venne silurata dal . alienazioni mentali, LXI [1937], 3, pp. 16-29; Sistema nervoso centrale ed immunità, ibid., LXII [1938], 3, pp. 11-23; Un caso ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...