BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] unitario delle società stesse, poiché mancava un organo centrale che ne dirigesse l'attività (e questo soprattutto ss.; G. T. Beccaria, Storia delle Società di mutuo soccorso d'Europa, Torino 1866; G. Boitani, Le società operaie di Torino e del ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] , Industria e Commercio, d'istituire un ufficio ornitologico centrale con sede a Firenze, con il compito di promuovere e quella degli ulivi, nel lungo ponte di terra tra l'Europa e l'Africa che costituisce l'Italia. A queste brevi osservazioni ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] dell'Assistenza postbellica e membro della Commissione centrale per il riconoscimento dei meriti nella guerra partigiana contesto di quella europea.
Tra questi si ricordano: La Resistenza e l'Europa, in Società, X(1954), pp. 561-582; Monaco e la ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] fatta eseguire a Faenza su suo disegno, nella cui tavola centrale figuravano otto immagini di santi in mezzo alle quali spiccava del fuoco, fu uno dei pionieri che diffusero per tutta Europa il genere delle "faenze". Infatti nel 1582, col collega ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] 1848, come egli stesso riferisce in una nota manoscritta (Archivio Centrale dello Stato, Roma, Carte Crispi), fu dal fratello indotto ed istituzioni analoghe al progresso del secolo, volute dall'Europa, dall'Italia, da Pio". Il governo rivoluzionario, ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] strade: fece il corriere e la guida, in Italia e in Europa, finché, dopo il matrimonio con Carolina Re, di agiata famiglia concorrenza degli altri teatri, cui si era aggiunto, più centrale, il Nazionale, la difficoltà di trovare stabili impresari e ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale pubblica sicurezza, Casellario polizia centrale, Emigrazione russa e editoria italiana fra le due guerre, in Archivio russo italiano, V, Europa Orientalis, Salerno 2009, pp. 291-302. ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] egiziano.
Ritornato nel Sudan da una breve visita in Europa alla ricerca di sussidi per la missione, il C dei CC. RR. ministri degl'infermi missionari apost. dell'Africa Centrale), sono conservate nell'Arch. provinciale dei padri camilliani a Verona; ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] Bosco ottenne dalla S. Sede che la Patagonia settentrionale e centrale venisse eretta in vicariato apostolico. Prelato ne fa il C. dello stesso presidente Julio Roca. Dopo un intermezzo in Europa (dicembre 1987-gennaio 1889) provocato dalla morte di ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] , nei suoi edifici pubblici, dei movimenti che in Europa andavano rinnovando i modi del linguaggio attraverso l'accoglimento Termini, dove ritroviamo - si veda ad esempio la cappella centrale - l'uso dello stile rinascimentale, ma si attenua ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...