CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] tempo, il C., pur da una posizione diplomatica non certo centrale, riuscì a cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che peso politico del Regno di Sardegna, in Italia come in Europa, si riduceva notevolmente: da qui i suggerimenti del C ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] progetto restarono nettamente divisi sullo specifico ma centrale problema della responsabilità del datore di lavoro italiano "è il meno intransigente di tutti i cleri d'Europa", ed anche pericolosa poiché avrebbe alienato "dallo Stato nuovo tanta ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e di funzionari, da destinare alle magistrature locali e centrali, pronti a impegnarsi nella medesima tutela.
Nei primi e strutture del potere politico ed economico nelle città dell'Europa mediterranea medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] del M. sul tema della tortura, istituto centrale e di larga applicazione nel panorama giudiziario e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, La dottrina penalistica in Europa nel XVI secolo, in Tiberio Deciani (1509-1582). Alle origini del pensiero ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] alla stregua di documenti consimili redatti nel resto d’Europa nello stesso torno di tempo, intendevano arginare il fenomeno di dimostrare come le idee giuridiche che muovevano dall' Italia centrale si fossero fatte strada fino in Savoia: per lui, ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] per battere i Francesi ormai in rotta su tutti i campi d'Europa. Nel novembre nel Viterbese, ove si era rifugiato, passò all' presa di Viterbo e la sollevazione d'una vasta zona dell'Italia centrale; ma la sua colonna, che non superò mai le 150 unità ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] rapporto tra diritto comune e diritto veneto è il nodo centrale del Dizionario: al diritto veneto, sottolinea il Cozzi, il già tanto dispregiato dai Veneziani, rifiutato ora in tanta parte d'Europa" (Repubblicadi Venezia, p. 363).
II F. morì a Venezia ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...