ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] organizzati in tribù, che si raggruppavano intorno a un santuario centrale, con sede in Silo: il sistema è stato paragonato alle , e al tentativo di sterminare completamente l’ebraismo in tutta Europa, che causò, nella Shoah, l’uccisione di circa sei ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] . Per far cessare la sospensiva che gravava sul vicariato dell'Africa centrale e avere una sua missione, il C. comprese che doveva diventare campo di lavoro costrinsero il C. a rientrare in Europa e a soffermarvisi nel 1876-77. Propaganda Fide, ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] ricostituita nel 1814 e riacquistò in breve tempo un ruolo centrale nel mondo cattolico
La fondazione
Nato nel 1491, Ignazio di e le missioni
I gesuiti inventarono e promossero in tutta Europa e nelle terre di missione extraeuropee un nuovo tipo di ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] questioni pendenti, dalla situazione delle chiese nell’Europa orientale, esposta all’influsso comunista, ai cardinale, per essere nominato nel 1938 presidente dell’Ufficio centrale per l’Azione cattolica, l’organismo appena costituito per coordinare ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] : fu costituito un ufficio collegato con quello centrale, esistente presso la segreteria di Stato per l di fronte alla seconda guerra mondiale; i problemi della ricostruzione in Europa e in Oriente e la posizione della Chiesa americana; lo sviluppo ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] della riforma monastica anche a Roma e nell'Italia centrale, in ciò sostenuto da Alberico, il quale pare A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², pp. 55-7; R. Manselli, L'Europa medievale, I, ivi 1979, pp. 487-516; A.M. Piazzoni, Biografie dei papi del ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] una dichiarazione comune, e nel 2001 le Chiese protestanti d'Europa hanno firmato, insieme a ortodossi e cattolici, la Carta con una forte carica emotiva e attribuiscono un ruolo centrale alla preghiera spontanea e alle ispirazioni mediante le quali ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] accentuata rispetto alle pagode cinesi. All’interno in posizione centrale è un pilastro che nella sommità sorregge un palo decorato caratteristica forma a tronco di piramide.
Pagode anche in Europa
Nel corso del secolo 18°, in Francia, Germania, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] non solo negli Stati Uniti e nei paesi dell’Europa occidentale, ma anche in numerosi paesi del Terzo mondo di religiosità.
Un tentativo di restituire alla religione un posto centrale nell’indagine sociologica è stato operato da P.L. Berger e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nel 1532 alla Riforma. La R. protestante dall’Europa passò nei domini extraeuropei, soprattutto nell’America del Nord architettura religiosa semplice e austera, che privilegi la pianta centrale e l’eliminazione massima di ogni ostacolo alla visibilità ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...