La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] del gesuita belga Jean Leunis. Ebbero un buon successo in Europa sino alla soppressione della Compagnia di Gesù (21 luglio 1773 con una proposta di alto profilo formativo. Nel periodo centrale degli anni Trenta, la Gioventù femminile, non immune dal ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dovrà innalzare al livello delle più grandi e più avventurose nazioni d’Europa, e ridonarle quella vera gloria e vera prosperità, di cui è della Lombardia, e poi ai plebisciti dell’Italia centrale: tutto stava cambiando.
Nel 1859 il segretario della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] minacciata, a meno che l'azione del governo centrale non avesse reso impossibile la convivenza tra diversi gruppi 2000.
Crosby, A.W., Ecological imperialism: the biological expansion of Europe, 900-1900, Cambridge-New York 1986.
Darby, J., Mac Ginty ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ’ di canti. Nella funzione contro la bestemmia, è centrale l’esposizione del SS. Sacramento,
«intuonando cantici di Perugia 2008, pp. 245-246.
58 Si veda La recezione di Palestrina in Europa fino all’Ottocento, a cura di R. Tibaldi, Lucca 1999.
59 A. ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che avessero accettato di scendere a patti con l’Unione. Punto centrale di questa strategia fu il noto eptalogo25, ovvero l’elenco fermento80. La contestazione degli studenti, partita in Europa dalla Francia, aveva assunto in Italia una valenza ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] rapporto con il fascismo costituisce «uno dei temi centrali della biografia montiniana»34. Non si può capire Sede dopo una riunione con monsignor Montini, il 23 luglio 1952 (ASMAE, Europe, Saint-Siège 1949-1955, vol. 16; ASMAE, Affari politici 1950- ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cristiana. Die Christenheit oder Europa (Cristianità o Europa): il titolo dell’operetta di Novalis del 1799 il presidente del nuovo organismo e rivestì per molti anni un ruolo centrale nel movimento cattolico organizzato. Sorta tra 1867 e 1868, la ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della croce e impresa crociata è del tutto centrale. Senza entrare nel tema rilevante della relazione tra New York 1990, pp. 1-10.
2 Cfr. P. Veyne, Quando l’Europa è diventata cristiana (312-394). Costantino, la conversione, l’Impero, Milano 2008 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di Roma. Dei 130 componenti della commissione centrale, tra membri e consultori, gli italiani italiani, in A la veille du Concile Vatican II. Vota et réactions en Europe et dans le catholicisme oriental, éd. par M. Lamberigts, Cl. Soetens, Leuven ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] nelle faccende secolari si diffuse ampiamente nel XIX secolo in Europa. Così, la Costituzione belga del 1831 privò il Le chiese parrocchiali sono di fatto sussidiate dall'agenzia finanziaria centrale, ma la scarsità di risorse è tale che negli ultimi ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...