LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] certi versi isolata, campagna intesa ad affermare la centralità dell'ebraismo nei suoi molteplici aspetti filosofici, storici, una visione, dominante in ambienti del mondo ebraico dell'Europa occidentale, secondo la quale si tendeva a relegare gli ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] . Sotto la sua guida il College divenne dunque un'istituzione centrale, aprì al pubblico il suo museo e spesso ebbe in visita cattolica evitandole, a differenza di ciò che accade in Europa, ogni condizionamento da parte del potere politico. Mostra ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] che nel frattempo era divenuto presidente della Pontificia Commissione centrale per l'arte sacra, sì mise al lavoro anche a capo della delegazione della S. Sede presso il Consiglio d'Europa. Tornava però sempre a Dante. Nel '85 aveva ideato e fatto ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] essere considerata una precisa e definita struttura. Più che una «centrale del terrore», come viene descritta in molte fonti informative, al imbastito un processo che l’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] all'opus sectile di altre chiese dell'Italia centrale d'età carolingia. Le tre absidi, quella 277-280, 283; G. Falco, Due secoli di storia cassinese, in Id., Albori d'Europa. Pagine di storia medievale, Roma 1947, pp. 201-206, 214-216; A. Pantoni, ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] con adiacente un piccolo edificio a un piano, l'edificio centrale era a due piani, il secondo dei quali conteneva una per lo svolgimento iconografico dell'arte cristiana dell'Europa medievale.
Le costruzioni di c. orientali influenzarono quelle ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] Corsini.
A Faenza l'E. aveva già pubblicato il poemetto Europa rapita (Faenza s. a.), dedicato alla principessa Corsini, Gioseffa maggio 1847.
La sua salma fu tumulata nella cripta centrale delle catacombe del monastero-convitto che porta il suo nome ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] con mons. G.B. Montini, allora assistente centrale della FUCI, il G. contribuì alla formazione della (1996), 3, pp. 26 s.; Id., E. G. e gli intellettuali cattolici in Europa: gli anni di Pax Romana (1934-1960), in Studium, XCIII (1997), 1, pp. 81 ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] loro terreno di cultura nell'università di Coimbra.
Nucleo centrale dell'inizio della missione del F. fu dunque il rischio del non ritorno, non sempre sopportabile la lontananza dall'Europa e poco remunerativo il dispendio di uomini e mezzi sul piano ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] lungo le principali direttrici verso il nord dell’Italia e dell’Europa (dunque, in aree economicamente vivaci). Tale politica portò, entro dell’Ordine, in precedenza gravitante sull’Italia centrale.
Convocò e presiedette 22 capitoli generali, a ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...