L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] loro per la conquista di territori e per l'egemonia in Europa. Questi nuovi Stati sono di fatto proprietà privata del re e indigena. Agli inizi del 16° secolo vivevano nell'America Centrale e Meridionale tra gli ottanta e i cento milioni di Indios ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] trasmettergli quanto mi aveva detto Jaruzelski: il comitato centrale del Partito si era occupato a fondo dell'omicidio fascino delle cime possenti e delle nevi immacolate: "L'Europa deve cercare di ricostruire una sua rinnovata e più solida ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] e gli Stati tedeschi meridionali per la costruzione di una strada ferrata che congiungendo il porto di Genova all’Europacentrale, lo trasformava in un importante nodo marittimo. Questi primi provvedimenti di politica economica, che videro anche una ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] della rivoluzione in Italia e più in generale nell'Europa occidentale, nel quadro di un'ampia indagine sulla storia a Roma nel 1937. Tra i suoi scritti, un posto centrale occupano le Lettere dal carcere, grande testimonianza della sua forza morale ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] spionaggio e di collusioni con la Germania. Quindi, e soprattutto, in pieno Novecento, in una parte assai ampia dell'Europacentrale e orientale.
La Shoah
L'antisemitismo, divenuto l'ideologia dominante nella Germania nazista tra il 1933 e il 1945 ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] generale delle Nazioni Unite nell'ottobre 1957. Noto da allora come ‛piano Rapacki', esso prevedeva la creazione in Europacentrale di una zona denuclearizzata comprendente le due Germanie, la Polonia e la Cecoslovacchia. Il piano non fu accolto ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] vi si era ancora manifestato; l'arte di corte in Ungheria sotto gli A. fu caratterizzata da molteplici rapporti con l'Europacentrale e le relazioni con l'Italia assunsero un ruolo significativo solo dal secondo quarto del sec. 14°; intorno al 1360 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] più di 106.000 ducati venissero versati dalle casse papali per l'armamento della flotta. Intanto, dall'Europacentrale e dalla penisola iberica provenivano segnali di un entusiastico concorso, soprattutto da parte dei ceti inferiori, alla campagna ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] non hanno ancora raggiunto alcun risultato e che comunque limitavano la loro attenzione alle sole forze presenti in Europacentrale.
La nuova difesa convenzionale (e quindi anche la possibilità di gestire l'evoluzione verso un ruolo decrescente delle ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] che precede l'era Gorbačëv: il periodo successivo, caratterizzato dal passaggio alla democrazia competitiva dei paesi dell'Europacentrale e dai contestuali rivolgimenti in URSS, cade ovviamente fuori di questo articolo. Dopo alcuni tentativi teorici ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...