CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Avignone. Questo insieme possente, ordinato intorno a un cortile centrale, risponde pur sempre a un desiderio di sicurezza: fu quella di svolgere il ruolo di arbitro e pacificatore in Europa. Le lettere segrete che fece spedire rivelano, sotto uno ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] per la riforma della Chiesa. Questo è anzi il punto centrale del Libellus apologeticus (giugno 1436) scritto dal papa e che un movimento anarchico presente in modo discontinuo in tutta l'Europa tra XV e XVI secolo. Il loro testo principale era ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] di Matilde e di altri, contestati, nell'Italia centrale. In realtà però la restituzione fu attuata con sostanziose In effetti, con il pontificato di C. III ricominciò in tutta Europa un'aspra critica nei confronti della Curia romana, e non si può ...
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Normanni
Silvia Moretti
Un popolo di pirati, di viaggiatori e di conquistatori
Per circa quattrocento anni, tra l’8° e l’11° secolo dopo Cristo, le popolazioni originarie della Scandinavia percorsero [...] Africa del Nord.
Come già durante le invasioni barbariche, l’Europa fu saccheggiata e gli europei conobbero la paura e il terrore nel 1139).
Ruggero II creò uno Stato con un potere centrale molto forte, in grado di contrastare le tendenze autonomiste ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] Orsini del 1858 non lo costrinse di nuovo ad andare esule per l’Europa. In questi anni, intanto, i suoi intensi contatti con gli esuli con forme nuove di controllo da parte del potere centrale. Accentuò in tal modo i caratteri autoritari e repressivi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] giacché esso rispondeva a quella vocazione alla mediazione e centralità propria del primo e alla scelta di un accordo governo, pp. 295-470, e in A. Paoluzzi, D. e l'Europa degli anni Trenta, Roma 1974.
La più completa raccolta degli scritti dal 1943 ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] l'ingresso della Turchia in guerra a fianco delle potenze centrali, vide arrivata l'ora della realizzazione di un suo grande imperialism, Ann Arbor, Mich., 1952.
Roon, G. V., Europe en de Derde Wereld. Een historische benadering, Utrecht 1975.
Rostow ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] già in vigore nonché dal rafforzamento del potere centrale pontificio. Questo vale per il risalto dato più d'Avack, II, Milano 1976, pp. 6-13; G. Lutz, Rom und Europa während des Pontifikats Urbans VIII., in Rom in der Neuzeit, a cura di R. Elze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Regno più che ogni altro.
È qui enunciato il tema centrale dell’opera e, scorrendo il suo epistolario, non si ad armi uguale colle altre nazioni, ora che in ogni parte dell’Europa si sono riscossi gli ingegni, ora che i filosofi hanno dettato i ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e il Maine, rendendolo erede di vasti possedimenti nella Francia centrale.
Nulla si sa della sua prima giovinezza né della sua 46 tuttavia gettò le basi della sua futura potenza in Europa sposando Beatrice, erede della Provenza.
Raimondo Berengario V ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...