CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , Bologne, 3 Oct. 1859, in Le Gouvern. des Romagnes aux Puiss. de l'Europe, Notes diplom., Paris 1860, pp. 7-28; A. Brofferio, Una visita all'Italia centrale, Italia 1860, pp. 34, 43, ss., 49-71; E.Rubieri, Storia intima della Toscana dal 1°genn ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] o come veicolo d'idee, d'interessi e di libri. Agli argomenti centrali del nuovo sapere - l'atomismo, le leggi del moto, il rapporto stesso periodo alcune scritture e lettere sullo stato politico d'Europa e d'Italia (cfr. l'ediz. Mazzacane).
Le opere ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] cessò di considerarsi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi tentativi di influire sulle ligure (1800-1802), in La formazione stor. del diritto moderno in Europa, Atti del III Congresso internaz. della Soc. ital. di storia del ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 'opera è una certa aria fanfullesca (De Sanctis). L'episodio centrale del romanzo - una bella lezione data dagli Italiani allo straniero : un'Italia ancora immatura per la libertà e un'Europa ancora non disposta a comprenderla. Tuttavia, non mancò di ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] (lettera a C. Ademollo, 11 apr. '87, in Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 713/19).
Il teorico che era in lui era di forze che sul piano militare si era verificato in Europa con l'affermazione della potenza prussiana a spese della Francia; ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Da qui le facili osservazioni sulla debolezza del governo centrale, sulla scarsa autorità delle reggenti, sull'importanza del di C., che vide l'affermarsi del predominio francese in tutta Europa, ebbe anche non pochi effetti positivi nel paese. Se sul ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] complotto, ma non è noto se abbia avuto un ruolo centrale nella sua ideazione. Certo è che il fratello maggiore della place et d'un ami, Paris 1944, ad ind.; G. Falco, Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 437-458; F. Grillo, Ludovico di Durazzo e Giovanna ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] . J. Chelius, e con un viaggio di studio per l'Europa, nel 1839, durante il quale si manifestò il suo interesse, piani, trovando consensi e collegamenti tra i patrioti dell'Italia centrale. I rapporti con la Società nazionale e con gli ambienti ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , tuttavia, di chiarire come intendesse la linea e la centralità del partito e la sua collocazione rispetto al mondo cattolico. elettivi", con un duro colpo alla "storia parlamentare d'Europa" non senza soddisfazione del C., che concepiva il governo ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] la Stamperia reale (procurandogli subito fama in tutta Europa e la nomina ad assistente del Museo d' ss., 244 ss., 503 s., 603; G. B. Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...