GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] arcangelo sul monte Gargano, in Pellegrinaggi e culto dei santi in Europa fino alla I crociata. IV Conv. del Centro di studi sulla . 210 ss.; C. Wickham, L'Italia nel primo Medioevo. Potere centrale e società locale, Milano 1983, pp. 54 s.; C. Brühl, ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] più retrivi del paese, tornati a gestire il potere centrale e locale, e alla scoperta di molteplici pseudocongiure, , alla stipula di buoni accordi matrimoniali con altre case regnanti d'Europa. L'ultimo di tali accordi fu anche il più importante: più ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] ora inviati dai loro parenti ad altre città d'Europa ... senza che i medesimi ricevano fuori d' del ministero Estero nel '66: L. V., Ferraris, L'amministr. centrale del Ministero degli Esteri nel suo sviluppo storico(1848-1954), Firenze 1955, pp ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] a S. Fosca e si era trasferito a S. Luca, in una zona più centrale, tra Rialto e S. Marco; per di più non godeva di buone condizioni dopo i quasi tre anni trascorsi a Creta e i sei nell'Europa del Nord; perciò, dopo esser stato ancora una volta, per ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] della mobilitazione pontificia contro Jacopo Piccinino (impegnato in Italia centrale, con il sostegno di Alfonso d'Aragona, in la base per un sistema di alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono realizzati, visto l'interesse degli ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] propri dello Stato derivante dalle correnti emergenze d'Europa ha cagionato una fatal conseguenza alle arti della Dominante luglio 1814) si costituì a Vienna la Commissione aulica centrale per integrare le province italiane nell'Impero austriaco, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Torino un volume dal titolo Discorsi sulle presenti rivoluzioni in Europa e, nel 1856, a Genova l'Introduzione ai princìpi : "Farò sempre per quanto in me sarà, che il reggimento centrale si abbia meno, che è possibile, potestà su di ogni obbietto ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] lasciavano sperare vicina: mentre progressivamente a Münster e Osnabrück si delineava uno scenario di pace per l'Europa settentrionale e centrale, la Francia era ancora impegnata in guerra nei Paesi Bassi spagnoli. Il G. sollecitò ininterrottamente l ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] nominò il L. presidente del governo provvisorio e del comitato centrale.
Stimato da Championnet e dal generale Paul-Charles Thiébault, che pp. 187-249; G. Giarrizzo, Massoneria e Illuminismo nell'Europa del Settecento, Venezia 1994, pp. 391-396; L. ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] arruolò alla guardia nazionale. Nel 1862, durante un lungo viaggio in Europa con lo zio materno Giacomo Lacaita, si recò a Londra dove unitaria che, dopo la formazione dell'Associazione costituzionale centrale di Roma, si trasforma, il 19 luglio 1876 ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...