GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Siena in una estesa zona neutrale dell'Italia centrale non riusciva, G. considerava una veloce esecuzione XXVI (1942), pp. 404-419; H. Lutz, Christianitas afflicta. Europa, das Reich und die päpstliche Politik im Niedergang der Hegemonie Kaiser Karls ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] esempio di come il PSI potesse utilizzare anche nel governo centrale una maggiore libertà di manovra.
Le elezioni politiche del nei confronti sia della posizione contraria assunta dall’Europa, sia del «valore della partnership euro-americana di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] della disciplina ecclesiastica: in questo senso ha un significato centrale il concilio provinciale romano celebrato in Laterano tra il Coerentemente alle sue preoccupazioni per l'attività pastorale in Europa, anche per le missioni B. XIII accentuò le ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Valentino, che si stava costituendo uno Stato nell'Italia centrale. La posizione del Della Rovere divenne però improvvisamente difficile comprensione della crisi religiosa che andava maturando in Europa (e per questo anche il concilio Lateranense V ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] spostamento che si determinò nell'equilibrio anche economico dell'Europa, a causa della guerra franco-prussiana. Il C. lire dell'epoca - ad attribuire allo Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] preceduta da due importanti iniziative diplomatiche: la nota degli Imperi centrali all'Intesa del 12 dic. 1916 e l'appello del presidente Tamborra, B. XV e i problemi nazionali e religiosi dell'Europa orientale, in B. XV, i cattolici e la prima ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] lotta per le riforme, contro una delle aristocrazie più compatte d'Europa.
È del maggio 1780 la nomina a viceré di Sicilia. Che votare i donativi richiesti di volta in volta dal potere centrale. Ma la reazione del Parlamento fu così decisa che il ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa a guidare il partito costituzionale contro il ), ad Indicem. Corrispondenza privata inedita del C. si trova a Roma al Museo centrale del Risorgimento (buste 86/100, 108/17, 274/45, 307/19, 521/ ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] funzione iniziatrice dell'Italia nel moto di rigenerazione dell'Europa) e la concreta capacità di operare anche militarmente della Capitale" (come scriveva il F. a ignoto, 29 luglio 1849, Museo centrale d. Risorg., b. 518/14/13). Lo stesso F. a quel ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Francia, la Danimarca, la Prussia e altri paesi dell'Europa settentrionale, scrivendo un diario (esaminato da D. Clerico) . In un dispaccio del 10 agosto informava il governo centrale della comparsa nelle acque di Savona di navi nemiche minaccianti ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...