PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] , Bodl. Libr. 28188 (Add. C 144) (sec. XI in., Italia centrale) cc. 1-19 (excerpta, De pronomine). Si tratta in sostanza di un commento Grosse und seine Nachwirken. 1200 Jahre Kultur und Wissenschaft in Europa, I: Wissen und Weltbild, a cura di P.L. ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] altre rilevanti istituzioni sociali, articolato a livello centrale e locale e dotato di esclusive competenze scopi del "gretto" colonialismo mercantile inglese (cfr. ad es. L'idea dell'Europa e la guerra, in Lo Stato, XIV [1943], pp. 6578, ora ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] Riforma in Italia e degli eretici italiani esuli per l'Europa. Un primo frutto di queste ricerche è il volume Massa (fondo Lemmi).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Divisione polizia politica, Fascicoli ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] oppose ricorso. Il 20 giugno 1945 la Commissione centrale per l’epurazione, dopo avere esaminato il caso udendo A. Pagliaro - W. Belardi, Linee di storia linguistica dell’Europa, Roma 1963; Ulisse. Ricerche semantiche sulla Divina Commedia, Messina- ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] all'opus sectile di altre chiese dell'Italia centrale d'età carolingia. Le tre absidi, quella 277-280, 283; G. Falco, Due secoli di storia cassinese, in Id., Albori d'Europa. Pagine di storia medievale, Roma 1947, pp. 201-206, 214-216; A. Pantoni, ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] creazione di un ufficio tecnico, fra i primi in Europa in questo campo, preposto alla creazione di nuove forme di casa Lemos, casa Basile, palazzina Deliella, sede della Cassa centrale di risparmio), a Roma (palazzo di Montecitorio e il caffè Faraglia ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] autarchica, Pasini impresse nuovo impulso allo sviluppo aziendale riprendendo i lavori, interrotti nel 1930, della centrale di Stazzona (la maggiore d’Europa costruita in caverna, 40 MW) entrata in servizio nel gennaio 1938. Riuscì, inoltre, a ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] scritti in uno stile asciutto e immediato. Rientrato in Europa ai primi di settembre del 1938, ebbe l'idea di . morì a Roma il 30 marzo 1984.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Min. dell'Interno, Direz. gen. di Pubbl. Sicurezza, Div ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] 1926 e venne assegnato agli uffici della direzione centrale. L'anno successivo fu promosso direttore e preposto falta de ahorro privado, in Los procesos de integración en America latina y Europa, Roma 1970, pp. 542-550.
Fonti e Bibl.: L'Archivio ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1941), che preconizzava in piena guerra "il diritto pubblico della nuova Europa" hitleriana e mussoliniana (p. V); mentre ancora nel 1941, la Biblioteca comunale di Palermo. Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Ufficio ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...