La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] sulla visione e sulla luce che furono realizzati in Europa fino all'inizio del XVII secolo.
L'importanza . A questo proposito, le teorie di Bacone riprendono uno dei punti centrali del pensiero di al-Kindī, che si ritrova nel De quinque essentiis ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] trassero vantaggio dalle vendite in ogni parte d'Europa e per tutto l'Impero britannico in piena lungo tempo la scoperta dell'ossigeno è stata considerata un momento centrale nella catena degli eventi conosciuta come 'rivoluzione chimica' e nella ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] quasi tutta la Terra. Si tratta di una struttura composta di una parte centrale e 6 moduli principali, per una lunghezza di 33 m, una larghezza gigante e dei suoi satelliti, in particolare Europa e Io, sono importanti l'incontro ravvicinato con ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] misurare l'ampiezza degli angoli celesti, sul cui elemento centrale, o raggio, Gunter consigliava di incidere le scale 'astrolabio come strumento professionale era in rapido declino nell'Europa del Seicento (mentre sopravvisse molto più a lungo nel ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] la mineralogia, la botanica, la medicina e la chirurgia. Centrale tuttavia è lo sviluppo che avrà durante la Rivoluzione l' una formazione scientifica per lungo tempo senza pari in Europa, soprattutto in matematica, ma la sua vocazione principale è ...
Leggi Tutto
Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] iniziali generate casualmente attorno a un'analisi 'centrale' permetta di ottenere previsioni che realmente consentano variabilità meteorologica su vaste regioni (ma molto poco sull'Europa) viene chiaramente modificata. La Southern oscillation-El niño ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] Zeitschrift", uno dei periodici scientifici più letti e diffusi in Europa, e fu uno degli eventi di maggior spicco nella storia , la stessa teoria della relatività confermava l'importanza centrale del ruolo costitutivo dell'a priori. Anche i ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] stava raffreddando. All'inizio del Novecento riscosse ampio successo in Europa la teoria esposta in Das Antlitz der Erde (Il volto verificare che anche lungo la dorsale dell'Atlantico centrale esisteva una spaccatura. Negli anni Sessanta si giunse ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] secondaria durante la loro carriera. Nei decenni centrali del XIX sec., dei tre principali centri della unity of teaching and research, in: Romanticism in science. Science in Europe, 1790-1840, edited by Stefano Poggi and Maurizio Bossi, Dordrecht, ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , il D. effettuò numerosi viaggi in Italia e in Europa, affrontando spesso fatiche e disagi soprattutto per le scarse disponibilità magiche, al punto che resta insoluto il problema centrale esposto nel libro, relativo cioè all'origine naturale e ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...