Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] primordiale (v. Sahlins, 1985, p. 59).
Nell'Africa centrale il 'calore' del rapporto sessuale umano è considerato fonte di 1978). Seguendo una visione più radicale, i contadini dell'Europa medievale (e di altre parti del mondo) erano attratti ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] creato da Dio "a sua immagine e somiglianza". La centralità e superiore dignità dell'uomo è messa invece in -1517, Roma 1990; J. Monfasani, Hermes Trismegistus, Rome and th myth of Europa: an unknown text of Giles of V., in Viator, XXII (1991), pp. ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] del 1995).
La Giornata del perdono ha il momento centrale in una preghiera universale, sul modello di quella del secolo per motivi legati alla 'testimonianza' religiosa: oltre 8000 in Europa, quasi 2000 in Asia, più di 1000 nell'ex Unione Sovietica ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sembra avere nell'area renano-mosana almeno un punto di riferimento centrale.Anche la diffusione di questo tipo di c. è vasta stessa notte di Pasqua.Non mancano nel resto d'Italia e d'Europa esempi d'altra materia (di solito il bronzo) e struttura ( ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] modo si risemantizza, acquista un ruolo, una funzione. Centrale la presenza del G. nella vicenda della Liberata un altro letterato marchigiano; a lui, "di Manto, anzi d'Europa speglio" il papa ha dato il meritato "guiderdon". Maestosa e solenne ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tolleranza liberale
Un decennio dopo il Quarantotto che aveva scosso l'Europa, John Stuart Mill scriveva in On liberty che "l'intolleranza nazionale, nel quale l'unità territoriale, la centralità amministrativa e l'uniformità legislativa erano i fini ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] veniva trasmessa per pecia), duraturo ed esteso a tutta l'Europa come nessun altro testo in epoca medievale, a parte la di carattere dottrinale e morale, ma dedica la parte centrale del testo all'esposizione di un vero e proprio speculum ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] spinse il F. a estendere l'analisi alla figura centrale della scienza recente, e all'intento di avvalorare l' spostamento del centro dell'ideazione scientifica dall'Italia verso l'Europa atlantica, che era al fondo dei primi due elogi. ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] problema di ordine empirico; a differenza degli storici dell'Europa e della Cina, gli antropologi che studiano società in caccia, che nella società ndembu hanno un'importanza centrale, vengono evocati nel rituale attraverso una serie di oggetti ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] cioè trattato delle Tre scuole apparentate. La seconda - che è la figura centrale e più famosa dell'a. cinese - è Ko Hung (inizi del sec di 'trasmissione', sembra che in gran parte dell'Europa sia fiorita, nei primi secoli della nostra era, una ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...