Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] G. Ortalli, Scenari e proposte per un Medioevo europeo, in Storia d’Europa, III, Il Medioevo. Secoli V-XV, a cura di G. Ortalli della mostra (Roma, Museo del Palazzo di Venezia e Museo Centrale del Risorgimento, 23 giugno-31 dicembre 1982), Roma 1982, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Nicea, unico vescovo proveniente dalle regioni nordoccidentali d’Europa (Gallia e Britannia), non è viceversa ad Arles Austria, Svizzera e Germania). La religione cristiana nel Norico centrale e settentrionale si diffonde solo nel IV secolo a partire ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] una scuola teologica, di cui egli stesso fu la figura centrale. Tutta la Chiesa, però, ebbe una vita difficile, in Pastori, pope, preti, rabbini. La formazione del ministro di culto in Europa (secoli XVI-XIX), a cura di M. Sangalli, Roma 2005, pp. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] sponda settentrionale del Tamigi. Intorno al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate; si nel regno di Sicilia, in Militia Sacra. Gli ordini militari tra Europa e Terrasanta, a cura di E. Coli, M. De Marco, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'estate fra Felice iniziò la visita dei conventi dell'Italia centrale: in agosto si trovava ad Assisi; successivamente percorse l' aumento del potere degli Spagnoli in Italia e in Europa lo confermò nella sua posizione di attesa anche in seguito ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] italiane nel Medio Evo, un’opera che ebbe vasta risonanza nell’Europa d’inizio Ottocento (fu pubblicata fra il 1807 e il 1818) Vaticano, le indubbie simpatie della Chiesa per gli Imperi centrali, sui quali essa contava anche per provare a rilanciare ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] è sviluppato nel tempo. Il declino di alcuni elementi della centralità democristiana era già emerso prima negli anni Sessanta, con i .
La Dc non è finita subito dopo la fine del comunismo in Europa e non è finita solo a causa di questo. Il partito di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Urbino, Camerino e di tante altre città dell’Italia centrale. In Sicilia il monastero messinese di Montevergine divenne in partic. pp. 30-43.
82 Female monasticism in early modern Europe. An interdisciplinary view, a cura di C. van Wyhe, Aldershot ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ’Azione cattolica.
Dopo il Ccc, nato dal Segretariato centrale per il cinematografo, ramo dell’Ac, nel 1940 rapidi progressi, in AAS, XXXXVI/II, 1954, p. 18.
37 Cfr. Batte in Europa il cuore d’Italia, «Radiocorriere Tv», 25, 1954, pp. 3-4.
38 G., ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ’Impero romano d’Oriente e in quella dell’Europa moderna una valenza epocale, ispirata peraltro dallo svolgimento nella quale Giustiniano stabilisce due principi: il principio della centralità di Roma rispetto alle altre città, che debbono seguirne ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...