Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] nello Śārdūlakarṇāvadāna o nella Gargasaṃhitā.
L'opera centrale sulla divinazione, comprendente i presagi spontanei, rimane sasanide e la Siria, agli Arabi, ai Bizantini e all'Europa occidentale. Alle sue origini ci sono i presagi di origine ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] dalla vita breve, specialmente nella penisola iberica e nell'Europa centro-orientale - vanno ricordati anche quello di S. a Segovia la chiesa della Vera Cruz, a pianta centrale poligonale, certamente ispirata alla chiesa del Santo Sepolcro di ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dello Stato erano originariamente assai diversi da quelli dell'Europa moderna. La distinzione tra l'ambito della politica e dei rapporti tra Stato e Chiesa fu tema centrale della lotta politica ottocentesca: il composito schieramento liberale ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] » (a Luigi Amat, 10 agosto 1829, Roma, Museo centrale del Risorgimento, b. 10/9/4). Che invece proprio di , e il volume collettaneo La religione e il trono. P. VIII nell’Europa del suo tempo, Atti del Convegno di studi, Cingoli, 1993, a cura ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] fornito dal santuario, non più esistente, sorto a Sykeon in Galazia (Turchia centrale) tra la fine del sec. 6° e gli inizi del 7°, tradizione religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europa orientale anche dopo l'eclissi dell'impero di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] aveva sin lì consentito ai principi luterani nell'Europa centrorientale.
Il B. prendeva possesso della nunziatura Urbano VIII attribuì al nunzio di Francia era di importanza centrale: si trattava di evitare la rottura che l'iniziativa francese ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] superflue e inadatte per i religiosi. Il problema centrale in gioco qui è la inappropriatezza del lusso Irlandesi in Italia. Dungal e la controversia iconoclastica, in Die Iren und Europa im frühen Mittelalter, a cura di H. Löwe, II, Stuttgart 1982, ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nei suoi numerosi viaggi per realizzare e rafforzare il progetto di una larga "rete ultramontana" nei paesi dell'Europa settentrionale e centrale, cooperante nella pubblicazione e nella diffusione di libri di difesa dei diritti della S. Sede e di ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] aggiunti numerosi altri pellegrini dell'Italia settentrionale e centrale, fra cui qualche famoso fuorilegge. della cui , nelle sue intenzioni, pacificare l'Italia e l'Europa in un'impresa che sembrava potersi realizzare in circostanze favorevoli ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] .
È stato notato che al di fuori dell'area padana centrale e della Toscana settentrionale gli stati cittadini, pur restando spesso (1251-1350), in Il patriarcato di Aquileia: uno stato nell'Europa medievale, a cura di P. Cammarosano, Udine 1999, pp. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...