Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] , alla proposta di Eden che gli Stati dell'area danubiana, ivi compresi la Baviera, il Württemberg, il Baden il costo, elimina certamente uno dei pericoli più gravi per la pace in Europa e nel mondo. E il costo, che solo l'avvenire potrà misurare, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , vale a dire in Pomerania, Prussia, Slesia e Brandeburgo, e affermando la propria influenza anche nell'area danubiana e nell'Europa centro-orientale. Pure in questi lontani confini della società europea non mancarono però tentativi di dar vita a ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] nipoti. Una volta messa sotto controllo la zona danubiana, Costantino può concentrarsi su un’altra ‘frontiera sesto capitolo; C.G. Cereti, L’impero sasanide, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, III, L’ecumene romana, VII, L’impero tardoantico, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dei goti tervingi che minacciavano l’area danubiana nel 33273 oppure quello della campagna militare Trier 2006; Kaiser Konstantin der Große. Historische Leistung und Rezeption in Europa, hrsg. von K.M. Girardet, Bonn 2007; Konstantin der Große, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] La Tour veniva accreditato in Cina e in Giappone, mentre in Europa, dopo il trattato di Vienna del 3 ottobre 1866 che implicitamente conteneva , un capo missione veniva accreditato nella capitale danubiana, nella persona di Giulio Camillo de Barral ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] › polacco Wołoch) per designare chi in area carpato-danubiana si definiva rumân. Da una lingua slava trassero infine Bucureşti 20012, pp. 102-103.
26 A. Grabar, Les croisades de l’Europe Orientale dans l’art, in Id., L’Art de la fin de l’Antiquité ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] del proprio tempo, fortemente addentro alle vicende e ai drammi dell’Europa come testimoniano la sua attività per il Foreign Office quale curatore suo conseguente interesse scientifico per l’area danubiana, unitamente alla dimestichezza – al tempo ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] guerre nei territori della ex Iugoslavia chiamarono la NATO e l'Europa a un impegno militare, in Albania, in Bosnia e poi 'allargamento di NATO e Unione Europea verso l'Europa baltica, centrale e danubiana e i nuovi rapporti con la Federazione russa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Danubio a oriente. Nel loro spostamento verso l’area danubiana, non potendo praticare una rotta orientale per evitare l’ der Grabfunde, Bonn 1973.
La civiltà dei Longobardi in Europa. Atti del Convegno Internazionale (Roma - Cividale del Friuli ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] d’Ercole e che sono limitrofi dei Cynesi, gli ultimi abitanti dell’Europa a occidente (Hdt., II, 33, 3); nel IV libro viene ribadito dalla Gallia all’Italia del Nord all’area illirica e danubiana, fino all’Asia Minore. Dall’inizio del III secolo, ...
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zigano
(o tzigano, meno com. tsigano) s. m. e agg. [dal fr. tsigane, ungh. cigány]. – 1. s. m. (f. -a) Uno dei nomi con cui furono designati gli Zingari al loro arrivo in Europa nel tardo medioevo. Dalla fama che essi acquistarono, spec. nelle...
banato
s. m. [der. di bano; cfr. serbocr. banstvo nel sign. 1 e Banat nel sign. 2]. – 1. Titolo, dignità, carica di bano. 2. Territorio governato da un bano (per antonomasia, e come nome proprio, il Banato è una regione dell’Europa danubiana,...