Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] elevati in tutte le aree del pianeta, anche se la maggiore incidenza del fenomeno si rintraccia nell'Europadell'Est e in America Latina. In Europa occidentale si può ricavare un tasso medio del 34% circa ma, considerando un livello disaggregato dei ...
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INTERNET ART.
Elena Giulia Rossi
– Precursori. Net.art e i pionieri. Entrata istituzionale e post Internet. Bibliografia
Con I. a. si intende fare riferimento a sperimentazioni creative nate con e per [...] dal tedesco Wolfgang Staehle (n. 1950), Syndicate (1995) – prima lanciata come BBS per mettere in collegamento alcune località dell’Europadell’Est – e Nettime (1995), fondata da Geert Lovink (n. 1959) e Pit Schultz (n. 1965). Qui hanno viaggiato le ...
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Moda
Tra la fine degli anni Novanta e il principio del Duemila, nel contesto della globalizzazione, la dimensione mitica dell'e. inteso come 'altro' è andata definitivamente scomparendo. L'e. è divenuto [...] esotizzanti.
Un fatto nuovo nella moda degli anni Venti fu anche l'assimilazione del folklore dei Paesi dell'Europadell'Est e della Russia in particolare, dovuto alla forte immigrazione seguita alla Rivoluzione russa del 1917. Anche G. Chanel (1883 ...
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GAULLE, Charles de (App. II, 1, p. 763; III, 1, p. 712; per riferimenti più ampi alla politica francese v. francia: Storia, in questa App.)
Enrico Decleva
Presidente della Repubblica francese, morto [...] l'intesa con Bonn, si moltiplicarono le iniziative e i contatti in direzione dell'URSS e dei paesi dell'Europadell'Est.
Riconfermato nel dicembre 1965 presidente della Repubblica, de G. proseguì nella linea indicata, tra l'altro decidendo l'uscita ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Houston (Texas) il 1° maggio 1969. L’interesse per il tema della famiglia, raccontata con toni malinconici e umorismo nonsense, insieme ad alcuni [...] Gustave (Ralph Fiennes), raffinato concierge del Grand Budapest (hotel situato nella immaginaria Repubblica di Zubrowka, nell’Europadell’Est) nel momento del suo massimo splendore, negli anni Trenta. Le vicende surreali che seguono l’omicidio di ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] esibendosi fin da giovanissimo in Israele in recital e con l'Orchestra della Radio israeliana. Nel 1958, su consiglio di I. Stern, si è Orchestra, invitata per la prima volta nei paesi dell'Europadell'Est.
Accanto all'attività solistica P. si è ...
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GHISA
(XVI, p. 921; App. I, p. 667; II, I, p. 1047; III, I, p. 746)
Alla fine degli anni Ottanta la produzione mondiale di g. ha nuovamente superato, come già nel corso della seconda metà degli anni [...] cali meno vistosi, ma comunque significativi come in Francia, Germania e Regno Unito, o livelli pressoché stazionari, come in Italia. Anche fra i paesi dell'Europadell'Est si riscontra una sostanziale stabilità, ma non è da escludere, com'è il caso ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] del movimento comunista. I nuovi partiti, soprattutto in Europa, presero comunque a esercitare un ruolo talora rilevante come occidentali e si estendeva rapidamente agli altri paesi dell’Est europeo, determinando vistose crisi politiche che venivano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] di settori strategici per lo sviluppo dell’economia. Come negli altri paesi dell’Est europeo, si è fatto ricorso a sulla strada delle riforme e dell’ingresso nell’Europa comunitaria. Nel 2004 la S. divenne un paese membro della Unione Europea; ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] delle classi giovani verso il territorio della Repubblica Federale e la fine anche delle correnti di immigrazione dai paesi dell’Europa sul Meno).
B. Est, viceversa, favorita dalla funzione di capitale della Repubblica Democratica, espandeva sia ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...