GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] 'armata cristiana, avrebbe di fatto deciso le sorti dell'Europa sudorientale. Le missive del 20 aprile e dell'11 maggio 1446 costituiscono invece un'eccezionale testimonianza "in presa diretta" dell'improvvisa decisione di Murad II di rientrare ad ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] est, a 4 voci (ined., 1933); Antigone, cantata sinfonica per soli, coro e orchestra (1933); Capitolo XII dell G., Milano 1942; G. Gavazzeni, La musica di G., in Id., Musicisti d'Europa, Milano 1954, pp. 181 s.; A. Pironti, Intervista con G., in La ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] conservate manoscritte nelle maggiori biblioteche d'Europa. Ma la maggior parte della sua produzione si trova presso , corni, viole, bassi e ripieni (Kyrie e Gloria); A Domino factum est, a 3 voci; Beati omnes e Lauda Jerusalem, a 5 voci, concertato ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Luca da Penne, fu alla base della diffusione di Valerio Massimo in Europa nel XIV secolo. L'attribuzione al composta probabilmente prima dell'elevazione alla dignità episcopale del M., almeno stando a una copia del 1342: "Iste est fratris Luce glosa ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] teologicamente.
Il periodo dell'esilio è un trentennio circa di peregrinazioni per l'Europa: Svizzera, Inghilterra, Testamenti scripta (C. 504); De prophetia quae sibi visa est inesse in libris evangelicis et apostolicis animadversiones (C. 526); De ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] internazionale sui fatti italiani e la solidarietà dell'Europa riformata si attivava raccogliendo volontari e denaro sovrano: "la première chose que j'ay a vous dire, c'est de presenter des requestes a Votre Souverain les plus humbles quil se ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] fino a Regiaf, a sud dell’odierna città di Juba. Fino al luglio 1857 Piaggia esplorò la regione a est di Santa Croce e giunse ad italiani in Africa, Torino 1960, passim; C. Zaghi, L’Europa davanti all’Africa. La via del Nilo, Napoli 1971, passim; ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] egli non debba ceder a niun altro d'Europa" (in Benvenuti, p. LXXII). Che fosse à dieci (Venezia, A. Gardano, 1598) e, contenuti in raccolte dell'epoca, nove madrigali a 4, 5 e 6 voci, un salmo si conserva il mottetto Tristis est anima mea, incluso in ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] il F. scriveva: "ad qualunicuinque finem, Deo favente, perveni. Reliquurn est ut relegam". Restava la rilettura, che durò due anni e si 1814 sul Giornale dell'Italia letteratia, aveva invitato gli studiosi di ogni parte d'Europa a segnalare aggiunte, ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] una traduzione francese con il titolo di Mythologie, c'est à dire explication de fables, contenant les généalogies des dieux il sec. XVI in Europa un effettivo predominio, lo Schoell fa la storia delle edizioni della Mythologia, di cui la seconda ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...