FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] dell’evento Italia ’90 insieme a Ottavio Missoni, Mila Schön e Valentino, incaricati di realizzare abiti ispirati ognuno a un continente e a un colore: Ferré disegnò abiti di colore verde ispirati all’Europa Dior: mais, c’est magnifique!, in Amica, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] indicato da una parte della stampa francese come il capo della fazione austriacante in Vaticano ("c'est un Autrichen revêtu de la ricorso nel 1848 nella speranza di commuovere ancor più l'Europa cattolica.
Negli anni che seguirono, l'A. non figurò ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] il D. "le plus grand harmoniste d'Italie, c'est-à dire du monde", e ancora l'espressione di A. delle opere, essenzialmente in forma manoscritta, nelle biblioteche di tutta Europa, nel Novecento si è tentata una più corretta lettura della figura e dell ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] (1915: O toi, suprême accomplissement de la vie; Mort, ta servante est à ma porte; A cette heure du départ; Dans une salutation suprême, coscienza strumentale italiana in modo omogeneo all'Europa del tempo..." (I casi della musica, p. 467).
A queste, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] éventuelle de paix, si ce n'est du consentement des soussignés" (R. Mosca, La mancata revisione dell'art. 15 del Patto di Londra A. Tamborra, B. XV e i problemi nazionali e religiosi dell'Europa orientale, in B. XV, i cattolici e la prima guerra ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] servizio della Corona. Gran parte dell'attività successiva del F. si identificherà con questo istituto, uno dei maggiori in Europa, all , sans exception, est tolérée dans le pays" (ibid., p. 16). L'autoripartizione delle imposte era garantita ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] della libertà. Verso la fine del 1832 si ammalò di colera: quando ne guarì, si recò in Portogallo al servizio di don Pedro, l'imperatore del Brasile tornato in Europa sorridendo: "Ce diable d'homme n'est fèroce qu'en paroles" (lettera a Vimercatì ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , la Danimarca, la Prussia e altri paesi dell'Europa settentrionale, scrivendo un diario (esaminato da D. agrandir, de se rendre indépendant, de recomposer enfin ce Royaume dont il est le noyau, et dont la réunion, indiquée par la nature, forme dejà ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] sicuro quella corte: "hic lubricum est" confidava all'Hanisius. La malattia si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] la riforma di molti organismi politici e amministrativi dello Stato, era di salute cagionevole, e avrebbe gradito la messa Assumpta est Maria in coelum, cantata homme armé», in La recezione di Palestrina in Europa fino all’Ottocento, a cura di R. ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...